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La Fiorentina cerca la luce nella notte europea. Pioli: "Critiche giuste ma non cambio idea"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 00:38I fatti del giorno
di Niccolò Righi

La Fiorentina cerca la luce nella notte europea. Pioli: "Critiche giuste ma non cambio idea"

Una vittoria per rasserenare l’ambiente e partire con il piede giusto nella League Phase di Conference League. Una ricetta tanto semplice ma che di scontato non ha niente, perché l’ultima vittoria della Fiorentina - arrivata proprio nella minore delle tre competizioni europee, durante il playoff contro il Polissya - è datata 28 agosto, oltre un mese fa, e perché il clima che aleggia intorno alla squadra si è già fatto pesante. Non sorprende dunque se durante la conferenza di vigilia del match contro il Sigma Olompuc, svolta ieri pomeriggio al Viola Park da Stefano Pioli e Roberto Piccoli, a parte ribadire quanto la competizione sia uno dei principali obiettivi della squadra, i temi affrontati siano stati circoscritti al momento di profonda crisi che sta vivendo la squadra. 

 “Le critiche sono giuste” ha detto il tecnico viola ai media presenti: “Sono stato io a sbandierare i nostri obiettivi, la possibilità di andare in Champions, a cui resto convinto anche se per ora non ci stiamo riuscendo. Ma io sono stato chiamato per alzare il livello e sono certo che tirerò fuori i nostri valori”. Un Pioli, dunque, che non ritratta quelli che sono i suoi obiettivi e che ribadisce quanto al momento non sia né scoraggiato, né avvilito, ma che anzi ribadisce: “Sono sicuro di avere a disposizione un gruppo di qualità e responsabile, che è pronto a commettere meno errori di prima". Qualità che dovrà certamente emergere da alcuni elementi della rosa, come ad esempio Gudmundsson e Fagioli, autori di un inizio di campionato particolarmente sottotono e per i quali l’allenatore parmigiano si è così espresso: “Soprattutto i giocatori di qualità devono avere una caratteristica importante, che è la giocata e la scelta di prendersi la responsabilità di fare certe cose. Mi aspetto che prendano un po' più di coraggio e di iniziativa”. 

 Per quanto riguarda la partita contro il Sigma Olompuc, Pioli non si sbilanciato su chi giocherà dall’inizio, rivelando come la stessa squadra scoprirà soltanto quest’oggi le scelte di formazione. Le uniche certezze sono due: l’assenza di Simon Sohm per una fascite plantare e la conferma di David De Gea tra i pali. Per il resto, tutti in discussione, a partire dall’attacco dove c’è tanta bagarre per coprire la casella lasciata vuota dall’assenza per squalifica di Moise Kean. Tutti gli indizi portano ad un debutto in campo europeo per Roberto Piccoli, che in conferenza ha suonato la carica: “Davanti dobbiamo essere più cinici e cattivi sotto porta, perché dobbiamo sfruttare le occasioni che ci concedono per portare a casa il risultato. Siamo consapevoli di dover dare tutti qualcosa in più, anche dal punto di vista di carattere, ci siamo parlati e ce lo siamo detti. I tifosi è giusto che ci abbiano fischiati, sta a noi riconquistarli”. Il centravanti è poi tornato anche sui 25 milioni più 2 di bonus che la Fiorentina ha speso per accaparrarselo: “Per me è un onore, ma non è che mi pesa troppo. La società mi ha pagato con un giusto standard rispetto a ciò che c'è adesso sul mercato, quindi sono tranquillo".