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Bonanni: “Spalletti non ha ancora inciso, ma molti giocatori non sono da Juventus”
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Di seguito riportiamo le parole di Massimo Bonanni, intervenuto nel pomeriggio di Tmw Radio.
A chi dedichi un pensiero dopo il weekend di campionato?
"Lo dedico a Paolo Zanetti, che con il Verona ha fatto una bella prova, ottenendo la vittoria. Anche con l'Inter ha perso solo alla fine e nell'ultimo periodo la squadra ha dimostrato di poter dire la sua. Il livello della rosa non sarà elevatissimo, ma stanno facendo bene".
Perché la Juventus di Spalletti continua ad andare così piano?
"Al momento Spalletti ha inciso poco o niente, anche se poteva essere prevedibile, dato che un allenatore nuovo ha bisogno del tempo giusto per dare un'identità. Qualche piccolo cambiamento ha provato a darlo, come per esempio con Koopmeiners difensore centrarle o Yildiz schierato ieri come falso nueve. Di certo ci si aspettava qualcosa in più e al momento i calciatori non riescono a fare ciò che lui vorrebbe. Il punto è che quando si cambia un tecnico le responsabilità raddoppiano per i giocatori, che al momento stanno dimostrando di non essere da Juventus".
Per la Fiorentina la salvezza sta diventando difficile?
"È un clima difficile e a livello di spogliatoio in questi momenti si dicono tante frasi motivazionali, solo che poi bisogna metterle in pratica. In questo momento alcuni giocatori non hanno la forza caratteriale di reagire in una piazza complicata come questa. Non a caso Dzeko aveva denunciato proprio queste carenze".
Giusta l'espulsione di Gila contro il Bologna?
"È stata un po' al limite, ma nel complesso penso che la Lazio abbia fatto un'ottima partita. Sono contento di ciò che sta facendo la squadra e ora deve proseguire per questa strada. Ravaglia ha dovuto fare almeno tre parate decisive".
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