Pafos, Giaretta: "Affronteremo la Juventus più in difficoltà degli ultimi 10 anni"
Cristiano Giaretta, direttore sportivo del Pafos, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TuttoJuve.com in vista del match di mercoledì contro i bianconeri: "Ci presenteremo a Torino sicuramente nelle migliori condizioni possibili. A dispetto della Juventus, che arriverà dalla sconfitta di Napoli, siamo reduci dal 4-0 di venerdì sera con l'Akritas Chlorakas e stiamo vivendo un ottimo momento di forma. Siamo pienamente concentrati per questa partita".
La Juventus vale i punti che avete voi in classifica?
"Le classifiche, normalmente, dopo cinque partite sono abbastanza reali. La Juve è un club che ha avuto un avvicendamento in panchina e sta lavorando per ritrovare la propria identità, quindi ci può stare che abbiano 6 punti a questo punto della competizione. È quello che ha detto il campo fino adesso. Poi se dovessi guardare al nome e al blasone, direi che non è normale".
Giocherete a viso aperto?
"L'obiettivo è di giocare a Torino la nostra partita, senza snaturarci. Il nostro allenatore, poi, adotta degli approcci differenti in base all'avversario che si trova di fronte. La Juventus è una squadra a cui piace pressare alto normalmente, per cui dovremo agire di conseguenza. Queste gare, però, ci servono per capire la distanza che c'è tra noi e il livello più alto. Lo scopo è di cercare di trarre il massimo il più possibile, al di là del singolo risultato".
Che ne pensa della Vecchia Signora?
"La Juventus di quest'anno è un po' diversa da quella che ho conosciuto storicamente, perché non è mai stato un club alla ricerca di un'identità e non la ricordo propensa a cambiare allenatori nel corso della stagione. Spalletti, che è stato chiamato per riportare quei concetti che oggi mancano, è un allenatore esperto e sta lavorando per tirare fuori il 10, il 20 o anche il 30% in più da ogni giocatore. E quando accadrà, ritroveremo la vera Juventus. L'impressione al momento, dovessi chiudere gli occhi, è che questa squadra sia quella più in difficoltà degli ultimi dieci anni".











