tmw / fiorentina / Serie A
Polverosi sulla vittoria della Fiorentina: "Ciò che serviva ad una squadra così depressa"
All'interno dell'edizione odierna del Corriere dello Sport è possibile leggere un editoriale a firma del noto giornalista Alberto Polverosi che, a proposito del ritorno alla vittoria della Fiorentina, scrive: "Era quello che ci voleva per una squadra così depressa. Una piccola ripartenza, una partita per riassaporare il gusto di un successo. In assoluto, l’ultima vittoria dei viola era datata 23 ottobre, tre a zero a Vienna contro il Rapid. Nelle successive nove gare, solo pareggi e sconfitte. Senza illudersi troppo questo passettino può essere utile anche per Vanoli nella gestione dei tre giorni che separano la Fiorentina dallo scontro diretto col Verona, ovvero la sfida fra l’ultima e la penultima del campionato".
Sui segnali positivi, Polverosi aggiunge: "Per esempio il gol di Kean con uno stacco notevole e una frustata di testa sul cross di Dodo. Non segnava da 525 minuti. E’ vero che ne ha sbagliati tre, di gol, ma anche per lui può diventare una ripartenza. Su uno di questi gol mangiati (anche grazie alle prodezze di Neshchert), è arrivata comunque la rete di Gudmundsson, altro segnale col segno più. Invece è da verificare in futuro il cambio di impostazione di metà ripresa quando sono entrati Parisi, Gudmundsson e Kouame e sono usciti Viti, Dzeko e Nicolussi Caviglia. Così Vanoli ha schierato per la prima volta la difesa a quattro, modulo 4-4-1-1".
"Finale per Dzeko. Ieri sera, assente Ranieri, gli è stata consegnata la fascia di capitano, nonostante altri nove titolari avessero più anzianità viola di lui. E’ l’effetto-megafono, peccato però che dalle parole Edin non sia ancora passato ai fatti", la chiosa del giornalista.
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






