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La Fiorentina preoccupa tutti. Nardella: "Soffro". Conti: "Delusione infinita"
Il momento che sta vivendo la Fiorentina è più unico che raro perché mai nella sua storia aveva raccolto così pochi punti dopo 15 giornate di Serie A. In città in questo momento regna il malcontento e a parlarne sono anche alcuni personaggi strettamente legati alla città come Dario Nardella, che a La Gazzetta dello Sport confessa: "Da tifoso soffro, ma non smetto di sperare nella salvezza. Spero che la mia Firenze che amo tanto e che ho servito come sindaco per 10 anni, si unisca più che mai per stare al fianco della squadra".
Giovanni Galli, ex portiere dei viola, fa un'analisi più tecnica: "Vanoli deve capire su chi può puntare. E i giocatori abbiano l'onestà nel dire chi se la sente e chi no. Vale per tutti, chi non è in grado di dare il 100% lo dica chiaramente nello spogliatoio. Servono giocatori disposti a buttarsi nel fuoco, il problema è mentale".
A essere amareggiato è pure Alberto Malesani, che ha allenato la Fiorentina in passato: "Sono profondamente e sinceramente preoccupato per l'amore vero che ho nei confronti della società e dei suoi splendidi tifosi! La mia speranza è che ogni risentimento e acredine lascino spazio a unione di intenti per raggiungere la salvezza". Tra le tante voci raccolte dalla rosea, c'è anche quella di Angelo Di Livio: "Credo si debba azzerare tutto e ripartire. I giocatori devono giocare da provinciale, non si può mollare, è dicembre e ci sono tanti punti. Fuori dai piedi chi non combatte".
Infine l'ultimo a parlare è stato Carlo Conti, che tra poco condurrà il festival di Sanremo: "Che cosa volete che vi dica… Delusione infinita. Spero da parte della società, dell'allenatore e dei giocatori ci sia uno scatto di orgoglio, dignità e rispetto per Firenze e per tutti i tifosi viola".
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