La Nigeria ne ha di più, l'Italia U20 perde la seconda gara del Mondiale. A Mendoza finisce 0-2

Dopo la bellissima vittoria contro il Brasile l'Italia di Carmine Nunziata ha perso la seconda gara del Mondiale Under 20 in corso in Argentina. A Mendoza gli azzurrini hanno perso 2-0 una gara molto combattuta contro la Nigeria: seconda vittoria per le super eagles che hanno avuto la meglio grazie a un gol di Salim Fago poco dopo l'ora di gioco, un successo che proietta Bosso e i suoi ragazzi agli ottavi di finale con 90 minuti d'anticipo.

Rispetto alla squadra che ha battuto il Brasile il ct Nunziata ne ha cambiati due nell'undici iniziale: Ambrosino e Giovane al posto di Esposito e Turicchia. E l'Italia anche stasera a Mendoza è partita forte, prendendo subito il controllo della partita con una percentuale bulgara di possesso palla. Però questa volta non è arrivato il gol, anche per sfortuna: al 21esima una bella giocata di Pafundi ha permesso a Casadei, dopo una deviazione di Prati, di calciare da posizione favorevolissima: una conclusione a botta sicura che s'è stampata sulla traversa.

La Nigeria rispetto agli azzurrini ha mostrato meno disciplina tattica. Però oggi, dal punto di vista fisico, è almeno due spanne avanti. Le super eagleshanno corsa, muscoli e fiato ma non solo. Non mancano le giocate, soprattutto quelle di Eletu, Primavera del Milan. E' lui il 10 che stasera ha costruito ottime trame di gioco, è lui che al 28esimo ha ispirato la conclusione di Sunday, la prima delle due azioni pericolose costruite dalla squadra di Bosso nel primo tempo. La seconda, tre minuti dopo, ha portato la firma di Salim Fago, un tiro da buona posizione respinto da Desplanches.
Al 37esimo l'episodio più discusso della prima frazione. Su un cross di Zanotti, Agabalaka ha toccato il pallone con la mano in area e il VAR - al termine dell'azione - ha richiamato il direttore di gara dinanzi al monitor. Tocco netto, ma il rigore non è stato concesso per un precedente tocco giudicato col braccio dello stesso Zanotti. Valutazione particolarmente lunga e interessante anche ciò che è accaduto successivamente. Dopo il Mondiale per Club, la FIFA ha infatti riproposto la spiegazione dell'arbitro in diretta: trasmesso in tempo reale l'audio del direttore di gara che ai giocatori ha motivato il mancato rigore.

Un primo tempo scivolato via sul filo dell'equilibrio ha fatto da preludio a una ripresa decisamente diversa. La Nigeria ha infatti presto preso il controllo della partita in virtù di una migliore condizione fisica e di una maggiore fisicità. L'Italia nella ripresa ne ha avuto sempre meno e le super eagles, pur senza brillare per organizzazione, hanno preso il controllo della partita trovando al 61esimo il gol che ha deciso la partita: Emmanuel nell'area dell'Italia ha vinto il duello con Guarino e ha servito a Salim Fago un pallone da spingere solo in rete.
La reazione dell'Italia è stata blanda. Qualche giocata di Baldanzi, un tiro di Montevago e nulla più per gli azzurrini che in pieno recupero hanno incassato anche il gol dell0 0-2 realizzato da Sunday. Adesso l'Italia si giocherà la qualificazione agli ottavi di finale contro la Repubblica Dominicana: oltre alle prime due, passano al turno successivo anche le quattro migliori terze.

Classifica gruppo D
Nigeria 6 punti (2 partite)
Italia 3 (1 partita)
Brasile 0 (1 partita)
Repubblica Dominicana (1 partita)