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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 16 novembreTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 01:00Serie A
di Giacomo Iacobellis

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 16 novembre

IL MILAN PENSA A UN CLAMOROSO RITORNO: THIAGO SILVA. L'INTER VUOLE REGALARSI BERNARDO SILVA. SOGNO ZIRKZEE PER LA ROMA, SOGNO MAINOO PER IL NAPOLI. INTANTO MANCINI VA VERSO IL RINNOVO In casa Milan l’aria è quella delle grandi manovre. Da giorni il club lavora al rinnovo di Fikayo Tomori, sempre più vicino a un prolungamento fino al 2029. Il difensore inglese, tornato protagonista con Allegri dopo un anno complicato, è diventato un pilastro del gruppo. Intanto si attendono nuovi controlli al ginocchio per capire se potrà esserci nel derby. Ma in difesa sono previsti anche dei rinforzi. L’estate aveva già mostrato tutte le difficoltà nel trovare un centrale di livello - tentati invano i blitz per Akanji e Joe Gomez - e a gennaio la questione potrebbe diventare urgente, specie se Odogu dovesse partire in prestito. Ed è qui che nasce la suggestione più clamorosa: il possibile ritorno di Thiago Silva, quarantuno anni, leader eterno, cuore rossonero mai del tutto spento. Dal Fluminense continua a essere un riferimento affidabile, e Allegri sarebbe il primo a spalancargli la porta. Una pista difficile, certo, ma non campata in aria. Dall’altra parte di Milano, l’Inter ragiona con largo anticipo su come ringiovanire la difesa. I contratti di Acerbi, De Vrij e Darmian scadono nel 2026 e, seguendo la linea di Oaktree, il club sembra orientato a chiudere un ciclo. Per il futuro si valutano profili come Joel Ordonez, che il Brugge valuta più di 30 milioni, o Oumar Solet dell’Udinese. Senza dimenticare alternative "italiane" come Gila, Muharemovic e Tiago Gabriel. A centrocampo, invece, c’è un nome che accende subito la fantasia dei tifosi: Bernardo Silva. Ingaggio enorme, operazione complessa, ma l’Inter vuole provarci. È l’idea giusta per un passaggio di consegne con Mkhitaryan, studiato con calma per il 2026. La Roma, intanto, vive un paradosso: è prima in classifica, ma in attacco fatica. Ferguson non ingrana e potrebbe tornare al Brighton; Dovbyk non convince Gasperini per caratteristiche, anche se non vuole muoversi dalla capitale. Questo perché a 29 anni cerca stabilità, la sua famiglia sta bene in città e un trasferimento invernale non lo entusiasmerebbe. Piuttosto, in estate, magari direzione Spagna. Il vero sogno del club giallorosso è Joshua Zirkzee: lo United gli dà poco spazio, lui vuole rilanciarsi in ottica Mondiale e Roma sarebbe un’occasione importante. Prestito secco per i giallorossi, diritto di riscatto da 30 milioni per gli inglesi: le parti si parlano. Sul taccuino resta anche Arnaud Kalimuendo, che Massara conosce bene e che il Nottingham Forest lascerebbe partire. Poi c’è il capitolo Tommaso Baldanzi, ormai ai margini nelle rotazioni. Il Verona è in pole e potrebbe esserci uno scambio con l’attaccante Giovane. Sul fronte rinnovi, invece, la Roma va spedita: Gianluca Mancini va verso il rinnovo fino al 2030 o addirittura 2031. Più a sud, il Napoli tiene viva una pista già sondato in estate: quella di Kobbie Mainoo. Il talento dello United sta giocando pochissimo e l’idea di un’uscita a gennaio non è più fantascienza. Gli infortuni di De Bruyne e Anguissa hanno riacceso l’interesse del club azzurro. Capitolo Juventus. Mattia Perin sta pensando seriamente a un ritorno al Genoa, specie ora che mister De Rossi lo vede come un potenziale leader dello spogliatoio. La Juve, però, aspetta mosse concrete: con Pinsoglio fuori fino al 2026, bisognerebbe eventualmente promuovere uno tra Scaglia, Fuscaldo o Mangiapoco. CINQUE NOMI PER RISOLVERE IL PROBLEMA DIFENSIVO DEL BARCELLONA. ZIDANE ASPETTA SOLO LA FRANCIA. SPORTING CP SU UN EX OBIETTIVO DEL BOLOGNA Il Barcellona sta vivendo una stagione ben più complicata della precedente. La squadra di Hansi Flick fatica soprattutto dietro: la linea difensiva molto alta, ormai prevedibile, e le prestazioni altalenanti di Koundé e Cubarsí stanno rendendo il reparto fragile. I numeri parlano da soli: 15 gol subiti in 12 giornate, seconda peggior difesa tra le prime dodici della Liga, peggio fa solo il Siviglia. La dirigenza sa che serve un intervento urgente. Mentre continua la ricerca del post-Lewandowski, il nome in cima alla lista per la difesa è Nico Schlotterbeck. Alternative: Gonçalo Inacio e Marc Guehi, più complicata la pista Upamecano. Per il futuro piace il 17enne del Nantes Tylel Tati. Lo Sporting CP prepara un colpo per la fascia sinistra: cerca un esterno mancino di piede destro, sul modello Pedro Gonçalves. L’obiettivo principale è Yeremay Hernández del Deportivo La Coruña, ma i 20 milioni chiesti dal club galiziano complicano tutto. È spuntato così il nome di Wesley dell’Al-Nassr: poco spazio con Jorge Jesus e valutazione attorno ai 4 milioni, opzione decisamente più sostenibile. In estate era stato accostato anche al Bologna. "Presto tornerò ad allenare", ha detto Zinedine Zidane, alimentando ancora una volta le voci sulla futura panchina della Francia. Zizou dovrà però attendere: Deschamps è sotto contratto fino a luglio, quindi tutto passerà dopo il Mondiale. I suoi agenti intanto sondano il mercato saudita, mentre AS smentisce ogni ipotesi di ribaltone al Real Madrid. Zidane ha rifiutato tutte le offerte ricevute: aspetta solo i Bleus.