Italia-Norvegia 1-4, le pagelle: troppo Haaland per la difesa azzurra. Si salvano in due
Le pagelle dell'Italia (a cura di Raimondo De Magistris)
Donnarumma 5 - Praticamente mai chiamato in causa da Haaland e compagni fino al gol di Nusa. L1-1 è l'inizio della fine.
Di Lorenzo 4.5 - Per un'ora Nusa non è un problema, poi tenta un anticipo su Thorstvedt e alle sua spalle il laterale del Lipsia gli sfila via: è l'accelerata dell'1-1, quella che fa crollare le sue certezze. Bobb gli va via sul 2-1, Haaland lo anticipa sul terzo gol.
Mancini 5 - L'unico superstite dalla sfida di Chișinău, tiene a bada un Haaland finché ne ha. Po il 9 più forte al mondo mette in mostra tutto il suo strapotere e lui è costretto ad alzare bandiera bianca.
Bastoni 5 - Va in affanno dopo un buon primo tempo. Da un suo errore in disimpegno nasce il gol dell'1-3. Dall'86esimo Buongiorno s.v.
Politano 5 - Buona occupazione della corsia quando è l'Italia ad attaccare, ma nella ripresa non tiene il passo dei norvegesi: Nusa e compagni gli vanno via regolarmente.
Frattesi 5 - Gattuso lo lancia dal primo minuto nonostante la diffida. Ha l'occasione di mettersi in mostra nel suo stadio dopo una prima parte di stagione in cui ha giocato pochissimo, ma ne esce una prestazione così così. I suoi movimenti senza palla sono prevedibili. Dal 68esimo Cristante 5 - Il suo ingresso non riesce a dare più sostanza alla fase difensiva.
Locatelli 5.5 - Nel primo tempo fa un buon lavoro sia quando deve smistare il pallone che in anticipo su Haaland. Nella ripresa cala col resto della squadra. Dall'81esimo Zaccagni s.v.
Barella 5.5 - Dà tutto ciò che ha e finché ne ha. Anche per lui un secondo tempo vissuto tra grandissime difficoltà. Dall'86esimo Ricci s.v.
Dimarco 6.5 - Ispirato e in forma, da un suo suggerimento nasce il gol dell'1-0. Ma poi fa tanto altro, per la difesa norvegese è una costante spina nel fianco.
Esposito 6.5 - Alla prima da titolare con la casacca azzurra timbra il cartellino dopo undici minuti con un movimento da vero numero 9, è il terzo gol in cinque gare con l'Italia. Dall'81esimo Scamacca s.v.
Retegui 5.5 - Altra prestazione di grande generosità: si spende nel pressing, si lancia in profondità, si fa trovare pronto quando deve fare da sponda. Stasera però gli sono mancate le palle buone per timbrare il cartellino.
Gennaro Gattuso 5.5 - Un ottimo primo tempo quello della sua Italia, ma quando cala la condizione fisica sono dolori. La Norvegia nella ripresa andava al doppio, nel finale anche al triplo.
Le pagelle della Norvegia (a cura di Antonino Sergi)
Nyland 6 - Sorpreso forse anche lui dalla girata di Pio Esposito nel primo tempo, poi l'Italia non trova mai lo specchio della porta. Si sporca i guanti nella ripresa deviando la conclusione di Dimarco.
Ryerson 5 - Dimarco ha la strada spianata lungo quella corsia mancina, fronteggiato dal terzino del Borussia Dortmund non in grande serata. Anzi, è suo il pasticcio nell'azione che porta al gol Esposito.
Ajer 6,5 - Va valere i centimetri nei duelli aerei, quasi due metri dall'altezza per il gigante del Brentford che gioca una partita comunque attenta e meno in difficoltà rispetto ad Heggem.
Heggem 5,5 - Duello con Retegui, uno di questi scatena la rabbia di Gattuso che si prende anche il giallo. Il difensore del Bologna però si fa aggirare con troppa facilità da Esposito nell'azione del vantaggio azzurro.
Moller Wolfe 6 - Livello d'attenzione maggiore rispetto a Ryerson a destra, spesso puntato da Politano durante tutta la sfida ma riesce a tenere la posizione senza grandi svarioni. Dal 90' Ostigard sv.
Berg 5,5 - Mezzala destra del centrocampo norvegese, stringe le maglie ma lo spesso centralmente lasciando campo libero a Dimarco a sinistra. Poco d'aiuto a Ryerson nei tanti confronti in corsia. Dal 65' Thorsby 7 - Entra con il piglio giusto, due assist per Haaland e Strand Larsen.
Berge 6,5 - Chiama all'ordine i compagni di reparto, spesso si schiaccia per dare manforte in fase difensiva. Gara ordinata per il centrocampista norvegese da mediano basso.
Thorstvedt 6,5 - Cresce come tutta la Norvegia nel secondo tempo, corre tanto in mezzo al campo. Generoso, sempre sul pezzo e quel velo per Nusa vale come un assist per il compagno. Dal 76' Aasgaard sv.
Sorloth 6,5 - L'attaccante dell'Atletico Madrid viene schierato largo a destra nel tridente, chiamato a compiti difensivi che probabilmente non si sposano alla perfezione con le sua caratteristiche. Ma nel secondo tempo è un'altra storia, pungente e pericoloso in due occasioni. Non si risparmia. Dal 76' Bobb 7 - Gli bastano pochi minuti, prima l'assist per Haaland poi l'avvio dell'azione del terzo gol. Non poteva immaginare miglior impatto.
Haaland 8 - Sembrava nervoso, storie tese con Mancini ma dimostra di essere un fenomeno nel secondo tempo. Due palloni toccati in area di rigore, di prima intenzione, e due gol. Glaciale. Dal 90' Strand Larsen 6,5 - Un pallone, un gol. Cala il poker a San Siro.
Nusa 7 - Ad Solo era stato lo spauracchio della difesa azzurra, impalpabile nel primo tempo di San Siro ma nella ripresa dimostra di che pasta è fatto. Comincia a seminare il panico nello stretto, poi trova il gol del pari con una bella giocata.
Stale Solbakken 7 - Non ci sono più dubbi, nel doppio confronto dimostra di meritare l'accesso al Mondiale più degli azzurri. Sette gol rifilati tra andata e ritorno, anche nonostante le perplessità di un primo tempo giocato a bassissimo ritmo. Nella ripresa è un'altra Norvegia, sfrutta i singoli e azzecca ogni mossa dalla panchina a ma quando hai un certo Haaland davanti tutto diventa più facile. La Norvegia è squadra vera.











