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Udinese-Genoa 1-2, le pagelle: ai friulani non basta Piotrowski, bene Norton Cuffy e MalinovskyiTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 20:08Serie A
di Andrea Carlino

Udinese-Genoa 1-2, le pagelle: ai friulani non basta Piotrowski, bene Norton Cuffy e Malinovskyi

Risultato finale: Udinese-Genoa 1-2 UDINESE Okoye 5,5 - La serata storta dell'estremo difensore nigeriano inizia con l'uscita scomposta su Colombo che regala il rigore a Malinovskyi, prosegue con l'impotenza sul diagonale vincente di Piotrowski e si conclude nel peggiore dei modi quando Norton-Cuffy lo fulmina da due passi. Poco reattivo nelle uscite decisive, fatica a trasmettere sicurezza alla retroguardia friulana che paga cara ogni sua indecisione tra i pali. Bertola 6 - Il centrale ex Spezia dimostra carattere e personalità, proponendosi con continuità in fase offensiva senza mai perdere la bussola difensiva. Le sue scorribande sul secondo palo durante i calci d'angolo mettono i brividi a Leali, costretto a chiudere lo specchio con interventi non banali. Prezioso negli anticipi su Vitinha e Colombo, costruisce dal basso con lucidità anche sotto pressione. Kabasele 6 - Il gigante presidia l'area con l'autorevolezza del veterano, dominando i duelli aerei contro le punte rossoblù. Quando Ekhator prova a scatenarsi in velocità, il numero ventinove lo azzera con il tempismo del difensore navigato. Qualche sbavatura nella marcatura degli inserimenti avversari non intacca una prestazione di sostanza e concentrazione che meritava miglior fortuna. Solet 6 - Stringe i denti dopo il problema muscolare che lo costringe alle cure dello staff medico e torna in campo con la determinazione giusta. Il tentativo balistico dal limite sfiora il gol dell'anno ma finisce nelle retrovie friulane. Trova invece la gloria nell'apertura millimetrica per Modesto che innesca la rete di Piotrowski, dimostrando visione e qualità nel fraseggio offensivo. Zanoli 6 - L'esterno napoletano in prestito prova a spaccare la partita sulla corsia destra con cross taglienti che creano scompiglio nella retroguardia genoana. Il suo traversone genera l'azione del gol annullato a Davis, testimoniando la pericolosità delle sue accelerazioni. Meno brillante quando deve difendere, concede qualche spazio di troppo alle ripartenze avversarie che fanno tremare i tifosi bianconeri. dal 73' Ehizibue s.v. Piotrowski 7 - Il centrocampista polacco scrive il suo nome nel tabellino con un piattone sotto l'incrocio che vale oro e testimonia classe cristallina. Ovunque sul terreno di gioco, prova persino l'acrobazia della rovesciata che prelude al gol fantasma di Davis. La percussione centrale fa tremare la difesa genoana, il colpo di nuca involontario racconta la fame agonistica di un giocatore totale che meritava la standing ovation. Dall'86' Lovric s.v. Karlstrom 5,5 - Pomeriggio poco propizio si materializza nella deviazione sfortunata che spiana la strada a Colombo verso il rigore dello svantaggio. Il giallo rimediato su Malinovskyi gli toglie brillantezza e lo costringe a giocare con il freno a mano tirato. Attento in interdizione ma segnato dall'episodio che cambia l'inerzia della gara, porta a casa una prestazione da dimenticare in fretta. Ekkelenkamp 6 - L'olandese cerca di prendersi sulle spalle la manovra offensiva friulana con inserimenti taglienti e visione periferica. Il calcio di punizione diretto impegna seriamente Leali, testimoniando confidenza con la conclusione dalla distanza. Peccato per il tentativo telefonato al limite dell'area che finisce tra i guantoni del portiere genoano, altrimenti avrebbe meritato la sufficienza piena per generosità e dinamismo. dall'86' Iker Bravo s.v. Zemura 5,5 - La partita dura lo spazio di un quarto d'ora prima che il problema muscolare lo tradisca crudelmente. Prima di alzare bandiera bianca, Norton-Cuffy lo umilia con un dribbling che prelude al tiro della staffa. L'infortunio priva Runjaic di un'arma importante sulla fascia sinistra, lasciando un vuoto che condiziona gli equilibri tattici della squadra friulana per il resto della contesa. dal 14' Modesto 6 - Raccoglie l'eredità pesante di Zemura e si cala nella parte con piglio deciso, macinando chilometri sulla corsia mancina. I suoi cross dalla fascia tengono in apprensione la difesa genoana, anche quando vengono respinti con affanno. L'assist perfetto per Piotrowski rappresenta il momento di gloria di un subentro positivo. Zaniolo 5,5 - La punta continua a cercare la via della rinascita ma la serata friulana non regala la scintilla sperata. Alcuni spunti interessanti si perdono nella nebbia di una prestazione discontinua, dove il mancino che sfiora l'assist vincente per Davis rappresenta l'unico squillo degno di nota. La conclusione centrale bloccata da Leali e l'intesa smarrita con i compagni raccontano di un talento ancora alla ricerca della continuità perduta. Davis 5,5 - L'attaccante vive la serata dell'illusione ottica quando il gol annullato per fuorigioco lo lascia con l'amaro in bocca. Generoso nei movimenti ma poco concreto sotto porta, spreca l'occasione servita da Zaniolo con un tentativo in precario equilibrio che finisce in curva. Il dialogo con Piotrowski non si concretizza per millimetri, lasciando il numero trentasette a contemplare una serata di ordinaria frustrazione offensiva. dal 73' Buksa 5,5 - Il polacco entra con il coltello tra i denti per provare a raddrizzare una partita ormai in bilico. La girata di testa su cross di Solet sfiora il bersaglio grosso ma non trova lo specchio della porta difesa da Leali. Przemyslaw Malecki 5,5 - Il tecnico vede la sua squadra costruire occasioni a ripetizione ma incassare gol nei momenti più delicati della contesa. Il pareggio di Piotrowski illude il Bluenergy Stadium ma la gestione difensiva sul gol decisivo di Norton-Cuffy lascia interrogativi pesanti. Le sostituzioni non cambiano l'inerzia di una serata che conferma le difficoltà friulane nel trasformare il dominio territoriale in vittorie pesanti per la classifica. GENOA Leali 7 - Prestazione di grande sicurezza per l'estremo difensore che respinge in due tempi il calcio di punizione preciso e potente di Ekkelenkamp, allontanando il pericolo. La parata decisiva su Bertola chiude lo specchio della porta con un intervento reattivo sulla conclusione al volo del difensore friulano nei minuti più complicati del match. Blocca il cross di Solet in uscita tempestiva dimostrando personalità. Le uscite alte risultano sicure e la gestione della pressione avversaria nel finale appare impeccabile. Marcandalli 6 - Il difensore paga dazio con il fallo ingenuo su Ekkelenkamp che regala la punizione pericolosa all'Udinese, poi però sistema la bussola e non sbaglia più un intervento. Gli anticipi sui portatori di palla friulani arrivano millimetrici, la concentrazione resta alta anche quando la pressione avversaria si fa soffocante. Una prestazione di crescita per un ragazzo che De Rossi sta plasmando con pazienza e fiducia. Otoa 6 - Prestazione solida del centrale che garantisce copertura e presenza fisica nei contrasti aerei, risultando determinante nella gestione delle palle alte in area di rigore. La sua posizione arretrata consente ai compagni di reparto di alzarsi per contrastare gli inserimenti offensivi avversari con efficacia. Qualche imprecisione nella costruzione dal basso viene compensata dalla solidità difensiva mostrata nelle situazioni di uno contro uno che caratterizzano la gara contro i friulani. Vasquez 6,5 - Il difensore cileno salva il risultato con un intervento provvidenziale a due passi da Leali, respingendo il mancino di Zaniolo che stava per diventare assist vincente per Davis. La gestione delle diagonali difensive risulta impeccabile e la capacità di leggere le traiettorie avversarie evita situazioni pericolose in diverse circostanze della gara. La personalità mostrata nei momenti delicati del match testimonia l'esperienza internazionale del giocatore sudamericano nella massima serie italiana. Norton-Cuffy 7,5 - Protagonista assoluto della vittoria rossoblù, l'esterno inglese firma il gol decisivo insaccando a due passi da Okoye dopo che il filtrante di Messias per Ekuban aveva favorito la sua posizione. Il primo tentativo con dribbling su Zemura e conclusione di mancino termina fuori di poco mostrando le sue qualità offensive. La fase difensiva appare altrettanto convincente con chiusure decisive su Modesto e su Solet. L'inserimento offensivo vincente premia una prestazione di grande intensità e sacrificio. Malinovskyi 7 - L'ucraino trasforma il rigore con la freddezza glaciale del cecchino, incrociando il mancino con una traiettoria imprendibile per Okoye. La sua regia offensiva illumina la manovra rossoblù con passaggi verticali che bucano la retroguardia friulana, come quello che innesca Vitinha al limite dell'area. Conquista falli preziosi e gestisce i tempi della partita con l'esperienza del centrocampista di razza che ha calcato palcoscenici europei. Dal 76' Messias 6,5 - Entra al posto di Malinovskyi e serve Ekuban in posizione defilata con un filtrante che, dopo il mancato impatto del brasiliano, raggiunge Norton-Cuffy per il gol vittoria. L'assist decisivo premia un ingresso in campo propositivo che porta qualità e imprevedibilità alla manovra offensiva rossoblù nei minuti finali del match quando serve maggiore lucidità negli ultimi passaggi per chiudere la partita. Masini 6 - Il centrocampista garantisce equilibrio e interdizione nella zona nevralgica del campo con diversi interventi di testa che allontanano i pericoli, come quando respinge il tentativo di Davis in fallo laterale. La conclusione sulla ribattuta del calcio d'angolo respinto da Okoye termina alta sopra la traversa senza fortuna. La prestazione risulta generosa in fase di copertura, con posizionamenti corretti che limitano gli spazi per le mezzali friulane e proteggono la difesa rossoblù. Thorsby 6 - Prestazione di grande sostanza per il centrocampista norvegese che pizzica di testa il cross di Martin creando l'occasione per Colombo che non riesce a correggere in rete da pochi passi. La fisicità nei contrasti risulta determinante per proteggere la difesa e riconquistare possesso nella zona centrale del campo contro il pressing friulano. La capacità di inserimento in area avversaria genera situazioni pericolose che mettono in difficoltà la retroguardia dell'Udinese. Martin 6 - L'esterno sinistro fornisce una prestazione di qualità sulla fascia con diversi cross pericolosi che mettono in difficoltà la difesa dell'Udinese, come quando serve Thorsby di testa per l'occasione sprecata da Colombo. Il cross dalla fascia viene pizzicato di testa da Ekhator con traiettoria lontanissima dalla porta. La spinta costante sulla corsia mancina garantisce ampiezza alla manovra offensiva rossoblù e crea superiorità numerica nelle zone offensive del campo. Vitinha 6 - Il portoghese impegna Okoye con una conclusione velenosa che costringe il portiere friulano alla deviazione in corner, testimoniando confidenza con la conclusione dalla distanza. La chiusura di Zanoli gli nega il gol ma la prestazione resta generosa, con movimenti continui per creare spazi ai compagni. Il dinamismo offensivo mette in difficoltà la retroguardia friulana, anche se manca il guizzo vincente per timbrare il tabellino personale. Dal 63' Ekuban 6 - Entra al posto di Vitinha e riceve in posizione defilata il servizio di Messias ma manca l'impatto con la sfera, favorendo involontariamente l'inserimento vincente di Norton-Cuffy che insacca il gol decisivo. La presenza fisica in area di rigore crea comunque problemi alla difesa friulana nei minuti finali, attirando l'attenzione dei marcatori e liberando spazi per i compagni che possono inserirsi con maggiore libertà nelle zone offensive. Colombo 6 - L'attaccante procura il rigore del primo vantaggio con un inserimento intelligente che punisce l'indecisione di Okoye, dimostrando fiuto del gol e cinismo nei sedici metri avversari. Peccato per l'occasione sprecata da pochi passi su cross di Martin e spizzata di Thorsby, dove bastava appoggiarla in rete. La prestazione resta comunque positiva per i movimenti continui che creano spazi alla manovra offensiva e per il dialogo proficuo con Vitinha.Dal 76' Ekhator 6 - Si batte nel finale arroventato. Daniele De Rossi 7 - La vittoria al Bluenergy Stadium conferma il momento positivo del Genoa che risale la classifica con una prestazione tatticamente ordinata e cinica negli episodi decisivi. La gestione del vantaggio dopo il rigore e la capacità di reagire al pareggio friulano con il gol decisivo di Norton-Cuffy testimoniano la crescita della squadra sotto la sua guida. Le sostituzioni risultano azzeccate, con Messias protagonista dell'assist vincente. Il consolidamento difensivo richiesto nei giorni scorsi trova riscontro nella solidità mostrata.