Il Genoa rivuole Perin ma l'ingaggio è un ostacolo importante: il punto sulla trattativa
Alla ricerca di un portiere titolare per la seconda parte di stagione, Mattia Perin della Juventus è oggi il primo obiettivo del Genoa per gennaio. Classe '92, l'estremo difensore di Latina conosce benissimo la realtà rossoblù avendoci già giocato in tre circostanze diverse. Grazie al grifone ha mosso i suoi primi passi nel calcio professionistico, ha poi stabilmente difeso i pali rossoblù tra il 2013 e il 2019 e poi ancora un altro anno e mezzo dopo i suoi primi sei mesi alla Juventus.
Perin al Genoa è di casa, insomma, e oggi la società del presidente Sucu vorrebbe affidarsi a lui per rinforzare una squadra che necessità almeno di quattro innesti nella finestra di calciomercato che sta per iniziare.
La trattativa è in piedi, ma in questo momento non è alle battute finali. Tutt'altro. Già, perché se da un lato c'è la volontà del Genoa di affidare a Perin il ruolo di portiere titolare, dall'altro ci sono conti che per il momento non tornano. Il numero uno laziale è legato alla Juventus da un contratto valido fino al 2027, è più di un secondo portiere dato che fin qui ha collezionato quattro presenze e soprattutto ha un ingaggio da 1.5 milioni di euro netti l'anno.
Per arrivare a un accordo ci sono quindi un paio di condizioni da soddisfare. Innanzitutto che la Juventus trovi un altro secondo portiere affidabile come Perin e poi che il Genoa riesca a coprire l'ingaggio dell'estremo difensore 33enne con un'offerta economicamente importante che oggi non è pervenuta. Da qui alla fine del contratto con la Juventus Perin guadagnerà più di due milioni di euro netti e proprio questi soldi dovrà mettere sul piatto il Genoa se vorrà arrivare a dama.
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