Atalanta, Palladino: "A Genova per vincere. Sulemana? Domani ci sarà"
12:40 – Genoa-Atalanta vede i nerazzurri intenzionati a ritrovare la vittoria in trasferta che in campionato manca dal 21 settembre. Raffaele Palladino presenta così la gara valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie A in programma domani. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore nerazzurro in diretta dal Centro Bortolotti di Zingonia. L’inizio della conferenza stampa sarà verso le 13:00.
13:03 - Comincia la conferenza stampa di Palladino
Che settimana è stata visto il lutto di Pasalic?
"Toccante. Ieri a fine allenamento insieme alla squadra e alla dirigenza abbiamo portato la nostra vicinanza a Mario che sta in Croazia: sta vivendo un momento delicato e noi come Atalanta stiamo vicini a lui. Mario domani non ci sarà per stare al fianco della famiglia: lo aspettiamo".
Cosa ne pensa del momento attuale della squadra?
"Dalla gara contro il Cagliari ho ricevuto grandi risposte tra risultato e prestazione. Domani è una grande prova di maturità per noi: non vinciamo fuoricasa dal 21 settembre e per noi è fondamentale ritornare a vincere con gli stessi stimoli".
Una soluzione davanti potrebbe essere quella di riadattare Krstovic e Zalewski?
"Zalewski trequartista può essere una soluzione: ha le caratteristiche per farlo, seppur lo stia utilizzando come quinto visto l'infortunio di Bellanova. Krstovic può essere una soluzione, ma a partita in corso può sicuramente dare una mano".
TMW - Secondo lei Samardzic ha bisogno di essere più libero di variare in attacco come De Ketelaere?
"Voglio che gli attaccanti abbiano libertà per esprimersi al meglio: stessa cosa Samardzic perché ha le qualità per incidere e fare la differenza. Non si esenta mai dall'impegno: Samardzic è un professionista serio e lo ha dimostrato anche contro il Cagliari dove l'ho provato anche come quinto, utilizzandolo molto a partita in corso".
Fondamentale la gara contro il Genoa?
"Per me è la partita più importante da quando sono qui: a noi serve continuità contro una squadra in salute e che ha fatto molto bene contro l'Inter. Voglio vedere un'Atalanta con la stessa mentalità vincente, riadattandoci ogni volta che ci saranno delle difficoltà".
Come ci si riadatta domani viste le tante assenze?
"Al di là delle assenze considerando anche la Coppa d'Africa, mi aspetto il 110% da parte di tutti. Ho provato molte soluzioni davanti, tra cui Sulemana che è recuperato per domani".
Scalvini è pronto?
"Per noi è un giocatore importantissimo e sicuramente domani potrà dare il suo contributo vista la difesa. Giorgio sta bene, seppur debba recuperare molto sul ritmo gara: deve recuperare di condizione così come è stato prima per Kolasinac".
Può essere utilizzato il regista basso?
"Ho già testato a Firenze questa cosa. A gara in corso e quando ci sarà l'occasione l'Atalanta lo farà: abbiamo dei centrocampisti che possono farlo tra i vari De Roon, Brescianini e Musah".
Quanto state migliorando sui calci d'angolo?
"Ci alleniamo molto su questo. Dobbiamo insistere a migliorare sotto questo aspetto seppur dipenda da tante cose. Una competente importante per noi che può aiutarci anche in zona goal".
Ci saranno chance per Sulemana vista l'assenza di Lookman?
"Io Sulemana l'ho utilizzato molte volte in attacco, poi si è infortunato. E' ritornato in squadra da pochi giorni, ma ha velocità e dribbling: è importantissimo per l'Atalanta, così come Daniel Maldini e Zalewski".
Cosa ne pensa di Musah?
"E' un ragazzo assai positivo e mi piace questo suo modo di fare. Musah è un giocatore intelligente che può fare più ruoli: merita anche lui una grande occasione".
Come sta vivendo questo momento Daniel Maldini?
"Con me a Monza si è espresso dimostrando grandi qualità. Qui non si è ancora visto il vero Maldini, e spero di sbloccarlo. La fiducia c'è, ma deve essere sempre guadagnata sul campo. Io sono convinto che rivedremo Maldini: sia lui che Sulemana si giocano la posizione vista l'assenza di Lookman".
Che ricordo ha del suo Genoa ed è mai stato contattato per fare il mister lì?
"Ricordo Palacio, Gasperini, Milito, Thiago Motta, Juric e tanti altri. Grazie a loro sono arrivato in Nazionale e mi sentivo veramente al top. Insieme abbiamo raggiunto risultati importanti: ho ricordi meravigliosi con la piazza. Non sono mai stato contattato come allenatore, anche se sarà particolare la gara di domani".
Che gara si aspetta domani considerando anche le prime voci di mercato?
"Sarà una gara diversa rispetto alla Coppa Italia dove servirà la mentalità giusta. Non mi piace il mercato, anche perché penso che ho già una squadra forte: non voglio distrazioni dal mercato perché dobbiamo scalare tutti insieme una montagna, poi a gennaio faremo tutte le valutazioni".
Cosa ne pensa di questo Genoa?
"Hanno tanta varietà e qualità: attaccano la profondità e hanno molti giocatori di gamba. Noi vogliamo fare la partita in un campo difficile con la mentalità giusta: teniamo molto a vincere domani".
Viste le assenze può essere convocato qualche giocatore dall'Under 23?
"Noi lavoriamo a stretto contatto con loro, mi è capitato di convocarne alcuni durante gli allenamenti. Per l'Atalanta è fondamentale credere nell'Under 23: all'occorrenza possono darci una mano".
Che obiettivo deve avere questa Atalanta viste le parole di Luca Percassi?
"Il campionato è ancora lungo. La società vuole puntare in alto: noi dobbiamo scalare una montagna importante. Tutti insieme, tifosi compresi, dobbiamo continuare con questo entusiasmo per riuscire a vincere e salire in classifica. L'Atalanta è una famiglia, e per raggiungere traguardi ambiziosi serve sempre essere compatti".
Come ha visto Scamacca in questi giorni?
"Ai giocatori devi dare sostegno. Io sono molto orgoglioso di questo gruppo che sta ripagando la mia fiducia: compreso anche Scamacca. Per me Gianluca può ancora crescere, e sta crescendo assai tra allenamenti e partita".
Si aspetta una crescita realizzativa anche da De Ketelaere?
"Lui è bravo in zona goal, ma Charles in primis è un leader tra giocate, assist e movimenti: sta dimostrando di essere un giocatore straordinario. I goal devono arrivare anche da esterni e centrocampisti. Per noi il goal è fondamentale".
13:29 - Termina la conferenza stampa di Palladino
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






