Genoa, la beffa arriva nel recupero: con l'Atalanta finisce tra gli applausi ma con zero punti
Il gol nel recupero di Hien ha il sapore della beffa. Una doccia fredda. Il Genoa esce ancora una volta a testa alta (verrebbe da dire altissima) ma con zero punti. In una freddissima sera pre-natalizia, la squadra di Daniele De Rossi vede sfuggire un punto, meritatissimo per come si è sviluppato il match, proprio sulla sirena. Una partita che poteva mettersi in salita con l'espulsione di Leali al terzo minuto di gioco e un'Atalanta che, pur orfana di Lookman e Kossounou in Coppa d'Africa, resta sempre una compagine temibile oltre che in ripresa con l'arrivo dell'ex Raffaele Palladino.
Un ko fra gli applausi
Eppure il Grifone ha dimostrato di saper tenere testa alla Dea tanto che la differenza numerica in campo non si è notata anzi con i padroni di casa che ad inizio ripresa hanno avuto la più nitida palla-gol per sbloccare l'incontro ma Vitinha da ottima posizione ha scheggiato il palo. E poi ad un minuto dalla fine dei minuti di recupero un'uscita avventata di Sommariva ha spianato la strada per la rete dell'ex Hellas che ha portato una sconfitta pesante ma che non ha scoraggiato i tifosi. Il pubblico di Marassi infatti ha tributato un applauso alla squadra al triplice fischio.
L'orgoglio di De Rossi
E al termine del match, Daniele De Rossi ha espresso soddisfazione per la prova dei suoi e orgoglio: "Bisogna essere orgogliosi della prestazione e del club. Dopo questa partita il fatalismo lo lascerei fuori. Bisogna essere lucidi e il gol finale ci ha spezzato il cuore. Sono fiero del cuore dei miei ragazzi, ma non è una novità. Ma anche dell'organizzazione che abbiamo avuto".
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






