Genoa, Rovella (e non solo) e i sette dalla Primavera: quanta Cantera nel ritiro di Neustift

Largo ai giovani. Largo alla Cantera rossoblu. Da sempre il settore giovanile del Genoa ha regalato elementi importanti al panorama calcistico italiano e non solo. Il lavoro del team guidato da Michele Sbravati ha sempre dato i suoi frutti sia per quanto riguarda i talenti che si affacciano al mondo professionistico sia a livello di risultati. Non è un caso che l'Under 18 di Gennaro Ruotolo abbia vinto lo scudetto e gli Under 17 di Konko abbiano accarezzato questo sogno. Se invece andiamo a ritroso e riavvolgiamo le lancette del tempo, possiamo citare anche uno Scudetto Primavera, un torneo di Viareggio e Supercoppa sempre Primavera. Il tecnico Davide Ballardini ha strizzato un occhio alla formazione giovanile convocando per il ritiro di Neustift ben sei elementi che nella passata stagione erano a disposizione di Luca Chiappino.

Magnifici sette - Sette elementi. Sette profili interessanti che il tecnico ravennate ha voluto nel ritiro di Neustift per acquisire esperienza e prendere confidenza con i metodi e lo spogliatoio della prima squadra. In difesa ci sono Elmando Gjini e Laurens Serpe. Il primo è un difensore albanese arrivato l’anno scorso dal Bologna; 1,97 m di altezza e 22 presenze con tre reti la passata stagione. Il secondo è un difensore che all’occorrenza può percorrere la corsia laterale, 23 presenze l’anno scorso con tre gol e un assist. Sulla fascia c'è Andrea Cambiaso, genovese di nascita e sette presenze in B con l'Empoli l’anno scorso, mentre a centrocampo c’è Michele Besaggio, 28 presenze, sette gol e otto assist con la Primavera, mentre in attacco ci sono Flavio Bianchi e Yayah Kallon. Il primo ha effettuato tutta la trafila nelle giovanili del Grifone e l’anno scorso ha realizzato 13 reti in 32 gare con la Lucchese. L'attaccante della Sierra Leone invece con il team di Chiappino ha segnato 10 reti ed effettuato 10 assist in 27 partite debuttando anche in Serie A nell’ultimo turno in quel di Cagliari. A questi si è aggiunto anche Steve Eyango, già nell’orbita della prima squadra nella passata stagione e con 21 presenze in Primavera con un gol e tre assist.

Da Rovella a Ghiglione e Criscito - I sette millenials non sono gli unici che hanno compiuto il percorso nel settore giovanile rossoblu. Ad attenderli in prima squadra c'era un loro ex compagno di squadra Nicolò Rovella, classe 2001 in prestito dalla Juventus e cresciuto all’ombra del Grifone. Fra i più grandi c’è anche Paolo Ghiglione che vanta quattro anni all’interno della Cantera rossoblu mentre nel 2002 un giovane Mimmo Criscito fu portato sotto la Lanterna da Claudio Onofri militando due anni nel settore giovanile rossoblu prima di passare alla Juventus. Infine c’è Stefano Sturaro che ha raggiunto il ritiro di Neustift domenica scorsa. Il centrocampista, rientrato dal prestito dal Verona, è arrivato al Genoa all’età di 15 anni militando nella Cantera per quattro anni.