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Girelli: "Ora tutti sanno che ci sono due Nazionali da tifare. Ibra? Altri 300 gol per raggiungerlo"
Cristiana Girelli, attaccante della Juventus Women e dell'Italia, ha fatto il suo esordio sul palco del Festival di Sanremo: “Il seguito a oggi è importante, ci fa molto piacere e dopo il Mondiale qualcosa è cambiato. Siamo un gruppo talmente forte e unito che ha superato tantissimi ostacoli, ci siamo dette di andare in Francia non solo per vincere e fare bene, ma anche per mandare un messaggio socio culturale important. Ovvero che non c'è una sola Nazionale da tifare, ma ce ne sono due. Io ho iniziato a sei anni al Nuvolera, la squadra di cui mio papà era presidente, e allora anche se c'era il calcio femminile io non sapevo che una bambina potesse giocare a calcio. Per questo ora sono molto orgogliosa e contenta che le bambine possano diventare delle calciatrici, sognare di vestire la maglia della Juventus, sopratutto perché il prossimo anno inizierà il professionismo anche per noi. - conclude Girelli parlando di Ibrahimovic, oggi assente - Diciamo che mi mancano circa 300 gol per arrivare a quelli che ha segnato lui”.
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