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Franco Vanni a Radio Nerazzurra: "L'Inter dovrà fare una partita di sacrificio. Mi aspetto Dzeko titolare e Lukaku subentrante"
giovedì 8 giugno 2023, 11:30News
di Marco Corradi
per Linterista.it

Franco Vanni a Radio Nerazzurra: "L'Inter dovrà fare una partita di sacrificio. Mi aspetto Dzeko titolare e Lukaku subentrante"

Dai microfoni di Radio Nerazzurra, nello spazio dedicato alla redazione de L'Interista, Franco Vanni analizza così Manchester City-Inter: "Inzaghi e Guardiola si aspettano un'Inter che lasci la palla ai Citizens. L'alternativa non esiste e Inzaghi l'ha fatto capire, perchè nessuno è riuscito a contendere il possesso al Man City durante questa stagione. Mi aspetto una gara completamente diversa dalla finale di Coppa Italia, più simile per applicazione difensiva a quella fatta dal West Ham in Conference League. Sarà una gara di sacrificio, di fatica, con qualità e intelligenza tattica diversa rispetto agli Hammers, che hanno vinto solo grazie agli errori altrui. Eto'o prima di Madrid disse alla squadra che "doveva morire in campo", mi aspetto qualcosa del genere dall'Inter. Sulla capacità di affrontare le grandi partite, l'Inter non ha nulla da invidiare a nessuno. I colleghi stranieri si sono stupiti della tranquillità dei giocatori, che prima dei big match riescono a congelare i nervi. Questo non è scontato. C'è da vedere se questo approccio potrà bastare contro una squadra tecnicamente ed economicamente debordante, che può tenere in panchina Foden e Julian Alvarez". 

Com'è il clima a Istanbul?

"Il clima è fortemente ventoso, con un vento che taglia la faccia e potrebbe indirizzare la partita, se resterà fino a sabato, visto che l'Ataturk è uno stadio aperto. I tifosi di Inter e Manchester City sono già visibili, ma in una città da 15-16mln di persone si perdono. Non è una di quelle situazioni nelle quali il centro cittadino viene invaso dai tifosi, com'era successo a Plzen. La città è gigantesca, ha da sola gli abitanti di un terzo d'Italia e solo ogni tanto capita di vedere qualche tifoso. Rischio incidenti? Penso che non succederà per due ragioni. La prima è la polizia turca, che ti fa passare la voglia coi suoi controlli scrupolosi. Per entrare al Festival dello Sport, dove sono ora, ci sono due cordoni di polizia che perquisiscono anche le signore con la borsetta. E poi i tifosi mi sembrano tutto sommato tranquilli e desiderosi di divertirsi".

Dzeko o Lukaku dall'inizio?

"Mi aspetto Dzeko dall'inizio per la dinamica di gioco. Gli spazi saranno chiusi all'inizio della partita, lui sa cucire il gioco giocando di prima e sfruttare entrambi i piedi per costruire occasioni. Lukaku invece servirà con gli spazi aperti nel finale e le squadre sfilacciate, ammesso che il Manchester City lo sia. Spesso giocare l'ultima mezz'ora, per una punta, è più proficuo che giocare i primi 60' perchè ci sono un'intensità e uno spazio di gioco diversi. Quello tra Dzeko e Lukaku che non giocherà dall'ìnizio, non lo farà per scarsa fiducia, ma perchè viene ritenuto più adatto alla seconda parte della partita. Non dimentichiamoci che lì si sono decise le finali di Roma e Fiorentina". 

L'Inter ha guadagnato 140mln dalla Champions. Questo aiuterà a fare un grande mercato?

"L'Inter non farà spese folli, io credo che i tifosi l'abbiano capito. La finale di Champions League la renderà più attrattiva e attirerà nomi diversi, così com'è evidente che i soldi in cassa aumenteranno con sponsor di maggior attrattività. Penso che l'Inter farà un mercato in equilibrio, ma più brillante rispetto all'ultimo".