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Chivu: "In Italia troppo abituati a piangere, io non lo farò mai. Sprecate troppe energie mentali"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:53Primo piano
di Alessandra Stefanelli
per Linterista.it

Chivu: "In Italia troppo abituati a piangere, io non lo farò mai. Sprecate troppe energie mentali"

Si interrompe al Maradona la corsa dell’Inter di Cristian Chivu, sconfitta 3–1 dal Napoli. In conferenza stampa il tecnico nerazzurro ha analizzato così la gara: “Siamo venuti qui per imporre il nostro gioco e in alcuni momenti ci siamo riusciti. Abbiamo creato, poi sbagliato, e all’intervallo eravamo sotto. Nella ripresa abbiamo provato a ribaltarla, ma abbiamo perso lucidità ed equilibrio. Dopo il 2-1 abbiamo sprecato energie litigando con la loro panchina e lì si è chiusa la partita”.

Sul rigore discusso, Chivu evita polemiche:
“A chi dovremmo chiedere spiegazioni? Le decisioni non possiamo cambiarle. Non cerco alibi: possiamo controllare solo la nostra testa e il nostro atteggiamento”.

A chi gli riporta le parole di Conte, che aveva criticato l’intervento pubblico di Marotta, Chivu risponde con fermezza:
“La società fa ciò che ritiene giusto. Io non verrò mai qui a lamentarmi: ho un approccio diverso. In Italia si piange sempre, io non ci sto. Lotterò anche da solo per cambiare questa mentalità”.

Sulla tenuta mentale della squadra:
“Non buttiamo via tutto. È una sconfitta che fa male, ma questa squadra si è sempre rialzata e lo farà di nuovo. Abbiamo qualità, esperienza e identità”.

Chiusura su Acerbi:
“Non ho visto grandi difficoltà individuali. Abbiamo sofferto più la palla in profondità di loro che i duelli. La perdita è stata di lucidità collettiva, non del singolo”.