Le pagelle di Inter-Fiorentina 3-0: Calhanoglu trascinatore, super Sucic e Bastoni
Sommer 6: Serata di ordinaria amministrazione. Sempre ben posizionato sulle conclusioni pulite (e poco angolate) di Kean, gestisce con calma i possessi dal basso e detta i tempi dell’uscita. Non deve compiere interventi ad alto coefficiente.
Akanji 6,5: Guida, copre, anticipa. Sulle palle sporche è il primo ad arrivare, sulle preventive accorcia con i tempi giusti. Dà sicurezza all’intera linea e consente a Dumfries di alzarsi senza ansie.
Bisseck 6,5 : Scelta coraggiosa (centrale della linea) ripagata: attento nelle letture in profondità, pulito negli uno contro uno, propositivo sui piazzati. La gestione del corpo nelle chiusure è da difensore “vero”.
Bastoni 7: È il primo a rompere la gabbia viola portando palla e cercando la verticalità. Sfila tra le linee con personalità e sfiora il gol. In non possesso resta aggressivo senza falli inutili.
Dal 90’ Luis Henrique sv.
Dumfries 6: Alterna accelerazioni che spaccano il campo a pause che frenano l’onda. In avvio di ripresa costruisce la chance migliore, ma trova un super De Gea. Dietro soffre poco grazie alle coperture interne.
Barella 6,5: Parte in controllo, poi alza il volume: pressa, raddoppia, accompagna. L’assist per l’1-0 è 'facile' ma certifica la sua presenza nelle zone calde. La gestione delle seconde palle è da equilibratore.
Calhanoglu 7,5: Ingabbiato da Gudmundsson finché regge la pressione, appena la gabbia si allenta ricomincia a dettare legge. Sblocca con un destro secco da fuori e chiude su rigore con la solita freddezza. Faro.
Sucic 7: Primo tempo sotto traccia (compiti di posizione e coperture), ma quando sceglie di accendersi cambia ritmo all’azione e trova un gran gol: controllo, orientamento e tiro da trequartista puro. Segnale forte.
Dimarco 6,5: Ampiezza costante, cross continui, pressione altissima sul lato forte. Costringe la linea viola a difendere bassa e crea sovrannumero con Bastoni. De Gea gli nega la gioia prima dell’intervallo.
Esposito 6: Lavoro sporco utile: fa a sportellate, gioca di sponda, tiene vivo il fronte offensivo. Gli manca il guizzo in area, ma si procura situazioni interessanti (anche un contatto da rigore borderline).
Dal 78’ Bonny 6,5: Entra e spacca subito l’inerzia: attacca la profondità, provoca il rigore del 3-0. Cambiamento d’inerzia in pochi minuti.
Lautaro 6,5: Leader silenzioso: lotta, lega i reparti, sceglie spesso la giocata utile. Meno appariscente al tiro, più generoso nella costruzione. Segnali di responsabilità dopo le polemiche.
Cristian Chivu 7: Scelte nette e coerenti: Bisseck centrale, Pio dal 1’, gestione delle energie (Bonny arma dalla panchina). Primo tempo di pazienza nella gabbia Viola, ripresa in cui alza baricentro e intensità: Inter più corta, linee aggressive e qualità nelle uscite. Piano partita rispettato e fiducia ricostruita.






