Inter-Liverpool, Thuram lontano dal vero Thuram
La partita contro il Liverpool non ha messo in risalto solo errori arbitrali, ma anche due squadre lontane dai propri livelli di gioco, I reds hanno vinto ma non convinto, i nerazzurri irriconoscibili, sembravano lontani parenti dalla squadra che ha battuto il Como lo scorso weekend.
Inutile analizzare giocatore per giocatore, parlare delle uscite a vuoto di Sommer o delle sue parate, dell'importanza di Acerbi, della mancanza di Dumfries o dall'uscita di Calhanoglu che ha di fatto creato non pochi problemi all'Inter. Lautaro non puoi criticarlo, non perchè non si può ma perchè puoi dirgli quello che credi ma rimane il capocannoniere della squadra e quando non segna o non gioca la sua miglior partita è sempre in caccia del pallone dando tutto quello che ha in corpo. Il vero problema è Marcus Thuram. Il forte attaccante francese è un lontano amico di quel giocatore devastante che tutti hanno conosciuto. Il nazionale francese alterna partita strepitosi a vuoti esagerati. Tante ed inutili leggerezze, tanta leziosità, poca concretezza rispetto a quell'attaccante che ha fatto innamorare la Milano nerazzurra.
Per vincere, a volte, si dovrebbe guardare di più alla forma fisica rispetto al nome o alla titolarità. In questo momento Pio Esposito e Bonny sono, fisicamente, nettamente superiori al francese. L'allenatore dovrà tener presente questo aspetto, perchè l'Inter non può più sbagliare.






