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Garini: "Inter? Lo Sheriff ci crede. Pensavano di fare un punto nel girone"
"Lo Sheriff ci crede, per me fa anche bene". A dirlo è Alexander Garini, agente FIFA e intermediario che ha portato il vicecapitano Dulanto proprio a Tiraspol, un anno e mezzo fa. "Si era ritrovato senza contratto dopo il Boavista, era cambiata la proprietà e le loro prerogative. Me lo ha segnalato un ragazzo che lavora con me in Sudamerica, Alex Zawitowski. Allo Sheriff serviva un difensore centrale di piede mancino, dopo neanche una settimana l'operazione è stata chiusa. Inizialmente il giocatore non era partito da titolare, poi l'allenatore si è innamorato di lui. Ora è fondamentale, gli è stato rinnovato il contratto per altri due anni. C'è stata una proposta dalla Germania, rifiutata, dopo la sfida contro la Dinamo Zagabria".
E dopo il Real Madrid?
"In Perù si è fatto il suo nome per convocarlo dalla Nazionale. Ora tutti i mercati principali sono interessati a lui, fra poco avrà anche il passaporto comunitario".
Non è l'unico che sta facendo bene.
"Il terzino sinistro Cristiano ha calamitato l'interesse di diverse squadre russe, ha la media di assist più alta del campionato. Poi c'è Fernando Costanza, che era stato preso dal Lille per una parentesi molto breve, forse non era ancora pronto ma con il Real Madrid è stato uno dei migliori in campo. Chi ha più margini di tutti è Edmund Addo, centrocampista centrale, preso a costo zero dallo Fenica a giugno. Dal punto di vista della rivendita possono pensare di fare la plusvalenza più alta della loro storia: attualmente è Vitalie Damascan al Torino".
E poi c’è Adama Traoré
“Il più pronto di tutte, ci sono svariate squadre francesi che vogliono prenderlo a gennaio. Giocherà la Coppa d’Africa. È stato epurato dalla rosa al Metz, si è trovato nel campionato moldavo e ha dato il meglio di sé in Champions, siglando gol contro la Dinamo Zagabria”.
Che politica ha lo Sheriff?
“Questo è un traguardo fantastico, raggiunto spendendo il minimo indispensabile. Hanno un monte ingaggio sostenibilissimo, comparabile a squadre di Serie B italiane, il giocatore che prende di più è 20 mila euro al mese. A oggi vogliono essere una grande realtà del calcio europeo, ma senza snaturarsi. Cercheranno di comprare per rivendere”.
Con l'Inter a cosa penseranno?
“Questa è forse la partita che possono giocare a mente tranquilla. Anche dovessero perdere, non va a cambiare per nulla la situazione con il girone. Probabilmente pensavano di fare un pareggio in tutto il gruppo, ora a Tiraspol devono giocare anche Real Madrid e Inter. Proveranno a osare qualcosa di più, poi se la partita sarà nervosa cercheranno di metterla sui loro binari”.
E dopo il Real Madrid?
"In Perù si è fatto il suo nome per convocarlo dalla Nazionale. Ora tutti i mercati principali sono interessati a lui, fra poco avrà anche il passaporto comunitario".
Non è l'unico che sta facendo bene.
"Il terzino sinistro Cristiano ha calamitato l'interesse di diverse squadre russe, ha la media di assist più alta del campionato. Poi c'è Fernando Costanza, che era stato preso dal Lille per una parentesi molto breve, forse non era ancora pronto ma con il Real Madrid è stato uno dei migliori in campo. Chi ha più margini di tutti è Edmund Addo, centrocampista centrale, preso a costo zero dallo Fenica a giugno. Dal punto di vista della rivendita possono pensare di fare la plusvalenza più alta della loro storia: attualmente è Vitalie Damascan al Torino".
E poi c’è Adama Traoré
“Il più pronto di tutte, ci sono svariate squadre francesi che vogliono prenderlo a gennaio. Giocherà la Coppa d’Africa. È stato epurato dalla rosa al Metz, si è trovato nel campionato moldavo e ha dato il meglio di sé in Champions, siglando gol contro la Dinamo Zagabria”.
Che politica ha lo Sheriff?
“Questo è un traguardo fantastico, raggiunto spendendo il minimo indispensabile. Hanno un monte ingaggio sostenibilissimo, comparabile a squadre di Serie B italiane, il giocatore che prende di più è 20 mila euro al mese. A oggi vogliono essere una grande realtà del calcio europeo, ma senza snaturarsi. Cercheranno di comprare per rivendere”.
Con l'Inter a cosa penseranno?
“Questa è forse la partita che possono giocare a mente tranquilla. Anche dovessero perdere, non va a cambiare per nulla la situazione con il girone. Probabilmente pensavano di fare un pareggio in tutto il gruppo, ora a Tiraspol devono giocare anche Real Madrid e Inter. Proveranno a osare qualcosa di più, poi se la partita sarà nervosa cercheranno di metterla sui loro binari”.
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