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…con Massimo Donati
“È una bella Serie A, le grandi hanno fatto il loro dovere da subito e sono già in palla”. Così a Tuttomercatoweb l’ex centrocampista di - tra le altre - Atalanta e Milan, Massimo Donati, oggi allenatore del Legnago.
Che impressione ha tratto dalla prima di campionato?
“Il Milan è ripartito da come aveva finito. L’Inter non molla mai, ci crede fino alla fine. Anche il Napoli mi ha fatto un’ottima impressione”.
Ha avuto un grande impatto Kvaratskhelia.
“L’ho visto dal vivo, ha fatto gol e assist e anche qualche errore. Deve entrare nei meccanismi. Ma le premesse sono buone, ha qualità, resistenza e corsa”.
Roma da Scudetto?
“La squadra è buona. L’importante sarà la continuità di risultati. Chi sarà più bravo nella continuità a marzo/aprile sarà in una posizione decisiva. Come organico ha grandi qualità”.
E la sua ex Atalanta?
“Gasperini è una certezza. Il gioco è sempre bello da vedere. L’organico rimane forte. Ed è ipotizzabile che faccia un bel campionato”.
Il Verona è chiamato a rinforzarsi sul mercato.
“Un allenatore può portare mille idee. Ma alla fine i protagonisti sono i giocatori. Servono calciatori di livello che aiutino la squadra a farla ripartire. Chiunque arriverà dovrà essere di spessore”.
E la B?
“Una B assai complicata con tante big. Tante squadre vorranno vincere. Il Genoa è sopra tutti. Però ci sono tante altre piazze importanti”.
Il suo ex Palermo si è affidato a Corini.
“Corini ha avuto tante esperienze ed è l’allenatore adatto per una piazza che respira di nuovo il calcio che conta. L’annata passata è stata straordinaria. E quando si sale si può fare meglio grazie all’entusiasmo del traguardo raggiunto”.
E lei, con il Legnago?
“Puntiamo a fare un buon campionato. Ho un ottimo gruppo. Sono sicuro che hanno la stessa fame di arrivare in alto. Vogliamo fare il massimo. Sicuramente dovremo dare più del cento percento”.
Che impressione ha tratto dalla prima di campionato?
“Il Milan è ripartito da come aveva finito. L’Inter non molla mai, ci crede fino alla fine. Anche il Napoli mi ha fatto un’ottima impressione”.
Ha avuto un grande impatto Kvaratskhelia.
“L’ho visto dal vivo, ha fatto gol e assist e anche qualche errore. Deve entrare nei meccanismi. Ma le premesse sono buone, ha qualità, resistenza e corsa”.
Roma da Scudetto?
“La squadra è buona. L’importante sarà la continuità di risultati. Chi sarà più bravo nella continuità a marzo/aprile sarà in una posizione decisiva. Come organico ha grandi qualità”.
E la sua ex Atalanta?
“Gasperini è una certezza. Il gioco è sempre bello da vedere. L’organico rimane forte. Ed è ipotizzabile che faccia un bel campionato”.
Il Verona è chiamato a rinforzarsi sul mercato.
“Un allenatore può portare mille idee. Ma alla fine i protagonisti sono i giocatori. Servono calciatori di livello che aiutino la squadra a farla ripartire. Chiunque arriverà dovrà essere di spessore”.
E la B?
“Una B assai complicata con tante big. Tante squadre vorranno vincere. Il Genoa è sopra tutti. Però ci sono tante altre piazze importanti”.
Il suo ex Palermo si è affidato a Corini.
“Corini ha avuto tante esperienze ed è l’allenatore adatto per una piazza che respira di nuovo il calcio che conta. L’annata passata è stata straordinaria. E quando si sale si può fare meglio grazie all’entusiasmo del traguardo raggiunto”.
E lei, con il Legnago?
“Puntiamo a fare un buon campionato. Ho un ottimo gruppo. Sono sicuro che hanno la stessa fame di arrivare in alto. Vogliamo fare il massimo. Sicuramente dovremo dare più del cento percento”.
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