
Yamal svela: "Traversa? Sì, volevo tirare". Poi fa una promessa ad Henry
Una prestazione strabiliante quella di Lamine Yamal di ieri sera contro l'Inter. Non che ci fosse nulla da scoprire sul suo talento, ma il fatto che a soli 17 anni abbia sfornato una partita del genere contro quella che era vista da molti come la miglior difesa di questa Champions League, è una sorta di certificazione del suo genio.
Al termine della sfida l'asso spagnolo ha parlato in una intervista ai microfoni di CBS Sports e parlando con Thierry Henry, Micah Richards e Jamie Carragher ha parlato del fatto che lui, in campo, cerchi soprattutto il divertimento: "Cerco di divertirmi, credo che sia questo il segreto. Non penso a niente, gioco solo il calcio che ho e cerco di fare in modo che la gente si diverta a guardare una partita. Non ho ancora fatto niente; ho molto da fare e spero che continui così al mio ritorno", ha esordito il giovane talento del Barcellona.
Sulle possibilità di vincere la Champions, fa capire di averci sempre creduto: "Ci ho sempre pensato fin dall'inizio della stagione. Ho molta fiducia nella mia squadra e spero che sia così. Dobbiamo vincere partite come questa, per dare fiducia alla squadra, anche se penso che daremo il massimo al ritorno e passeremo il turno".
Poi una rivelazione, legata al dubbio che ha avuto qualcuno sulla sua intenzione di tirare (invece che crossare) in occasione della seconda personale traversa centrata ieri, con un pregevole pallonetto da posizione defilata: "La verità è che non ho visto Raphinha. Ferran me l'ha fatta rimbalzare davanti ed è per questo che è uscita così la traiettoria, ma volevo tirare".
Alla fine una promessa, da una star ad una stella nascente. Henry ha chiesto a Lamine una maglia per il figlio, dato che in occasione del prossimo Clasico si troverà a Montjuic, ecco cosa ha risposto il giovane: "Dobbiamo fare uno scambio. Io ti do la mia maglia e tu mi dai la tua. Se voglio quella del Barcellona? Barcellona, Arsenal... quella che vuoi tu".
Al termine della sfida l'asso spagnolo ha parlato in una intervista ai microfoni di CBS Sports e parlando con Thierry Henry, Micah Richards e Jamie Carragher ha parlato del fatto che lui, in campo, cerchi soprattutto il divertimento: "Cerco di divertirmi, credo che sia questo il segreto. Non penso a niente, gioco solo il calcio che ho e cerco di fare in modo che la gente si diverta a guardare una partita. Non ho ancora fatto niente; ho molto da fare e spero che continui così al mio ritorno", ha esordito il giovane talento del Barcellona.
Sulle possibilità di vincere la Champions, fa capire di averci sempre creduto: "Ci ho sempre pensato fin dall'inizio della stagione. Ho molta fiducia nella mia squadra e spero che sia così. Dobbiamo vincere partite come questa, per dare fiducia alla squadra, anche se penso che daremo il massimo al ritorno e passeremo il turno".
Poi una rivelazione, legata al dubbio che ha avuto qualcuno sulla sua intenzione di tirare (invece che crossare) in occasione della seconda personale traversa centrata ieri, con un pregevole pallonetto da posizione defilata: "La verità è che non ho visto Raphinha. Ferran me l'ha fatta rimbalzare davanti ed è per questo che è uscita così la traiettoria, ma volevo tirare".
Alla fine una promessa, da una star ad una stella nascente. Henry ha chiesto a Lamine una maglia per il figlio, dato che in occasione del prossimo Clasico si troverà a Montjuic, ecco cosa ha risposto il giovane: "Dobbiamo fare uno scambio. Io ti do la mia maglia e tu mi dai la tua. Se voglio quella del Barcellona? Barcellona, Arsenal... quella che vuoi tu".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano