
Balotelli a scuola? Caldirola: "Ad un certo punto diceva: 'Vabbé, io me ne vado'"
Il difensore del Monza, Luca Caldirola, ha rilasciato una intervista al canale YouTube di OCW Sport. Fra gli aneddoti raccontati, uno relativo ai suoi inizi: "All'inizio giocavo in porta, mio padre era portiere ed anche mio fratello aveva iniziato lì. Poi sono diventato attaccante. Il mio idolo da piccolo era Van Basten, ero milanista, poi c'era anche Roby Baggio. Inter? Un osservatore era venuto a vedermi e voleva portarmi all'Inter, ma io ero milanista e la prima reazione fu di dire a mio padre: 'Ma io non vado'. Ma avevo 7 anni, mi convinsero".
Su José Mourinho, che lo chiamò in prima squadra all'Inter: "Fantastico, il numero uno, non era quello che vedevi in televisione. Era un attore, era molto bravo a spostare l'attenzione, ma nel quotidiano era molto divertente".
Il più forte giovane italiano oggi: "Ha giocato con me due anni fa, dico Nicolò Rovella. Chi mi ricorda? Passatemi il concetto, ha una visione di gioco incredibile, sembra quasi Pirlo, poi si muove molto di più, ma come visione mi ricorda lui".
Poi racconta un divertente aneddoto su Balotelli, con il quale è andato a scuola assieme: "Mario ha un talento incredibile. Un aneddoto sulla scuola? C'era Mario che veniva a scuola e ad un certo punto diceva: 'Vabbé, io me ne vado'. E usciva, se ne andava (ride,n.d.r.)".
Su José Mourinho, che lo chiamò in prima squadra all'Inter: "Fantastico, il numero uno, non era quello che vedevi in televisione. Era un attore, era molto bravo a spostare l'attenzione, ma nel quotidiano era molto divertente".
Il più forte giovane italiano oggi: "Ha giocato con me due anni fa, dico Nicolò Rovella. Chi mi ricorda? Passatemi il concetto, ha una visione di gioco incredibile, sembra quasi Pirlo, poi si muove molto di più, ma come visione mi ricorda lui".
Poi racconta un divertente aneddoto su Balotelli, con il quale è andato a scuola assieme: "Mario ha un talento incredibile. Un aneddoto sulla scuola? C'era Mario che veniva a scuola e ad un certo punto diceva: 'Vabbé, io me ne vado'. E usciva, se ne andava (ride,n.d.r.)".
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