
Stefano Vecchi in panchina e Monza come nuova casa. Nasce l'Under 23 dell'Inter
“Per reintegrare l'organico di Lega Pro, il Consiglio Federale ha deciso di riammettere la società Aurora Pro Patria, in luogo dell'intervenuta dichiarazione giudiziale della Lucchese 1905 e della conseguente non ammissione al campionato, e le società Inter Under 23 e Ravenna Football Club, secondo l'ordine stabilito con il criterio dell'alternanza per i ripescaggi". Con questa nota la FIGC, dopo il Consiglio Federale tenutosi nella giornata di ieri, ha annunciato ufficialmente che ai prossimi nastri di partenza della Serie C ci sarà anche l’Inter Under 23, quarta seconda squadra a essere varata dopo quelle di Juventus, Atalanta e Milan (quest’ultima retrocessa in Serie D l’anno passato).
Una notizia che era nell’aria da diversi mesi, ma che solo ieri ha avuto i crismi dell’ufficialità con anche la nota della società nerazzurra che ha annunciato anche il nome del nuovo tecnico e lo stadio in cui giocherà la formazione: “A guidare l’Inter U23 sarà Stefano Vecchi, classe 1971, tecnico di comprovata esperienza e profonda conoscenza del mondo nerazzurro. Vecchi ha allenato la squadra Primavera dell'Inter tra il 2014 e il 2018, conquistando due Scudetti, due Viareggio Cup, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Professionalità e passione al servizio del Club: Vecchi, nella stagione 2016-2017 ha allenato per cinque partite la Prima Squadra nerazzurra. - si legge ancora - Le partite casalinghe dell’Inter U23 verranno disputate allo U-Power Stadium di Monza, che sarà il teatro delle sfide della nuova formazione nerazzurra”.
Spazio poi alle parole del nuovo mister: “Qui da ragazzino ho vissuto le prime emozioni indossando questa maglia e poi ne ho vissute altrettante da allenatore. Questi luoghi riaccendono ricordi bellissimi sia della mia infanzia, sia degli anni da allenatore e sono qui per rivivere quelle emozioni. (…) Quello di Serie C è un campionato competitivo dal punto di vista agonistico e spinge i ragazzi ad una crescita maggiore. (...) La formazione dell’U23 è propedeutica perché qualche ragazzo possa andare direttamente in Prima Squadra e se non sarà così usciranno molto più pronti per un’esperienza fuori. Allo stesso tempo la classifica necessita di vittorie e bisogna abbinare la formazione dei giovani a risultati importanti perché quando si indossa questa maglia i risultati vanno fatti. (...) Mix tra giovani e fuori quota? La nostra bravura deve anche essere quella di individuare quei giocatori che possano essere delle guide, che non siano solo calciatori importanti ma anche uomini importanti perché assieme al mio staff bisogna far capire a questi ragazzi cosa significa la categoria.”
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