
Cesc Fabregas sta ricreando la Spagna del 2012. Una punta e quattro di palleggio
Assane Diao, Martin Baturina, Nico Paz, Jesus Rodriguez. Un poker d'assi per la trequarti, più Alvaro Morata come possibile riferimento offensivo. Difficile pensare che il Como stia facendo le cose senza un modus operandi ben preciso, con l'idea di far giocare tutti gli assi a propria disposizione. A centrocampo c'è anche Maxence Caqueret, il possibile equilibratore.
Come Busquets nel 2012. Con lui davanti alla difesa, Xavi e Xabi a fare da metronomo, Silva e Iniesta che si allargavano e lo stesso Fabregas a fare da centravanti ombra. Così ha vinto contro l'Italia per quattro a zero, nella finale dell'Europeo di Polonia e Ucraina. Così sta impostando il suo Como, con Addai come prima riserva per Diao, Maximo Perrone che può essere l'alternativa al centrocampo (ma anche il titolare, dipenderà poi dalla condizione). Ecco, magari in difesa c'è bisogno di ritoccare qualcosa, ma per la filosofia di Fabregas c'è già abbastanza qualità dalla cintola in su.
Poi bisognerà capire come riuscire ad amalgamare il tutto. Perché se è vero che Nico Paz e Diao hanno dimostrato di valere le big, ci sarà da ricercare un equilibrio fra giovinezza, sfrontatezza ed esperienza. Mancano ancora due mesi alla fine del mercato e tutto può ancora accadere, con una sensazione: il Como sarà protagonista.
Come Busquets nel 2012. Con lui davanti alla difesa, Xavi e Xabi a fare da metronomo, Silva e Iniesta che si allargavano e lo stesso Fabregas a fare da centravanti ombra. Così ha vinto contro l'Italia per quattro a zero, nella finale dell'Europeo di Polonia e Ucraina. Così sta impostando il suo Como, con Addai come prima riserva per Diao, Maximo Perrone che può essere l'alternativa al centrocampo (ma anche il titolare, dipenderà poi dalla condizione). Ecco, magari in difesa c'è bisogno di ritoccare qualcosa, ma per la filosofia di Fabregas c'è già abbastanza qualità dalla cintola in su.
Poi bisognerà capire come riuscire ad amalgamare il tutto. Perché se è vero che Nico Paz e Diao hanno dimostrato di valere le big, ci sarà da ricercare un equilibrio fra giovinezza, sfrontatezza ed esperienza. Mancano ancora due mesi alla fine del mercato e tutto può ancora accadere, con una sensazione: il Como sarà protagonista.
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