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tmw / inter / A tu per tu
...con Leandro RinaudoTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:40A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Leandro Rinaudo

“Il Napoli ha ottenuto una vittoria convincente dopo una notizia poco positiva come l’infortunio di Lukaku. Vuol dire che il lavoro di Conte sta dando continuità dopo l’anno scorso”.


Così a TuttoMercatoWeb.com Leandro Rinaudo, ex difensore tra le altre di Palermo, Napoli e Juventus e oggi direttore sportivo. L'antagonista principale del Napoli sembra abbastanza scontata l'Inter. “Credo che l’Inter continui ad essere la squadra più attrezzata per competere. Come rosa è la più completa e ha giocatori esperti a livello internazionale. L’Inter rimane la squadra che insieme al Napoli ha un potenziale per competere per lo Scudetto”. Come vede Chivu? 


“Un allenatore giovane che ha fatto bene con il settore giovanile e poi a Parma dove ha dato una risposta importante salvando la squadra”. Il Parma per il dopo Chivu ha scelto Cuesta. 


“Lo sto seguendo con attenzione. Vedo un grande comunicatore, un grande atteggiamento positivo in qualsiasi cosa faccia. Poi c’è la parte pratica: ho visto il Parma e con tutte le difficoltà che potevano esserci ha fatto la sua partita. E’ riuscito anche ad essere pericoloso. Poi la caratura delle due squadre è diversa. Mi incuriosisce molto. Ci sarà da ripetere una stagione non scontata, non semplice. Sarà un bel banco di prova”.


 Vlahovic, un gol per riscrivere il futuro? “Ho visto in lui un atteggiamento diverso al di là del gol che è la cosa più importante per un attaccante. Ha dato grande risposta di professionalità. Credo che il rapporto con la Juve sia un po’ compromesso per tutto quello che è successo. Rimane uno degli attaccanti più forti in circolazione. Se rimane, con questo atteggiamento, è un’arma in più per la Juventus e può fare qualcosa di importante. Ma la situazione contrattuale non aiuta in ottica futura. Vlahovic potrebbe giocare in qualsiasi grande squadra in Europa”. 



 La sopresa di quest'anno? “Yildiz è stato una conferma. Un mix di qualità, fisicità, forza, intensità. La Juventus ha in casa un calciatore importantissimo. Ho visto una Juve con un atteggiamento tosto, ignorante, intenso. Grande merito a Tudor, bravo Cristiano Giuntoli l’anno scorso a sceglierlo. La continuità nel lavoro di Tudor è stata importante”. Serie B: come la vede? 



“Il mercato e la prima giornata confermano i pronostici. Le grandi, dal Monza al Palermo fino all’Empoli e il Venezia, non hanno deluso. Il Palermo ha fatto un mercato importante, il Venezia è molto forte. E mi è piaciuto molto il mercato del Modena. Il Monza ha una squadra già importante, potrà migliorarla in base a chi andrà via. Mi è piaciuta la Juve Stabia, ripartire dopo un campionato eccezionale non era facile. Ha messo dentro calciatori forti e l’allenatore, Abate, è molto bravo”. 
 Spicca, nel Palermo, il giovane Corona. Una sua intuizione ai tempi del settore giovanile. "
“E’ stato fatto un buon lavoro con un calciatore che ha delle qualità fisiche e tecniche. Risalta la sua struttura, ma anche sotto il punto di vista tecnico ha delle qualità importanti. Sa far giocare bene la squadra, rifinire l’azione. Credevo che dopo l’ultimo anno di Primavera, dopo l’esordio in Serie C, fosse giusto andare in una Primavera 1. Andò al Torino. L’anno dopo all’Empoli e si è rivelata la scelta giusta. Ha fatto una ventina di gol. Poi mi chiamò Moreno Zocchi: Pontedera era il posto giusto per dare continuità. Un posto dove puntano sui giovani. L’anno scorso ha disputato un campionato importante. E oggi è un calciatore con caratteristiche difficili da trovare. Con Inzaghi può crescere e migliorare sotto ogni aspetto. Sono molto contento del suo esordio che sento un po’ mio, sono felice e gli auguro di ottenere sempre più risultati importanti”. 


 E lei direttore? Poteva tornare in pista, al Cesena... "Ci sono state delle possibilità che si potevano concretizzare da un momento all’altro, una di queste il Cesena. Poi per motivi diversi non è successo. Ho avuto modo di confrontarmi con alcuni club, un modo per conoscere diverse persone. Continuo ad avere grande entusiasmo, a fare ciò che un dirigente deve fare per farsi trovare pronto. Spero accada il prima possibile, ma mi auguro di trovare il posto giusto per poter fare un percorso o che duri nel tempo”.