
I soliti noti, i clean sheet ed EuroPio: Inter, tre buone notizie dal poker belga
I volti dell’Inter che vince in casa dell’Union Saint-Gilloise sono i soliti noti, con una grande eccezione. Ma andiamo con ordine: il protagonista è Lautaro Martinez. Un paio di gol divorati, ma anche: gol salvato, gol segnato, rigore procurato. Il capitano argentino, con la rilevante eccezione della finale di Monaco di Baviera, conferma il suo impatto devastante in Champions League: quindici gol nelle ultime sedici uscite, un bomber europeo. Gli fanno compagnia, nel tabellina, Hakan Calhanoglu e Denzel Dumfries: i soliti, appunto, quelli che hanno trascinato l’era di Simone Inzaghi.
I clean sheet. E qualche scusa a Yann Sommer sarebbe pure il caso di farla. Per l’ennesima volta, il portiere svizzero si è dimostrato essenziale: l’avvio dei suoi non è stato per nulla positivo, e li ha tenuti in corsa l’ex Bayern Monaco. Zero gol subiti in tre gare di Champions League. C’era chi l’avrebbe spedito in panchina dopo una partita sbagliata.
E poi c’è Pio… Il solito: primo gol in Champions League per Francesco Pio Esposito, la next big thing dell’Inter e forse anche del calcio italiano in generale. Come Lautaro, anche lui ha peccato di freddezza sotto rete. Poi però si è rifatto, con gli interessi. È solo una sensazione, per ora, dato che anche l’anno scorso Arnautovic e Taremi avevano illuso in avvio. Ma verrebbe da dire, ancora una volta, che l’Inter abbia un attacco decisamente più forte di un anno fa.
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