Tudor sprona la Juventus a reagire: serve orgoglio contro il Real Madrid

La Juventus, ieri, si è allenata in mattinata alla Continassa per preparare la gara contro il Real Madrid. La squadra si è allenata sotto l’occhio vigile di Modesto e Burgess; insieme a loro era presente anche lo psicologo della squadra, il professor Vercelli. I giorni successivi alla sfida contro il Como sono stati complicati per la Juventus e la dirigenza ha voluto intervenire subito, parlando con il gruppo. La società ha ribadito la sua fiducia alla squadra, ma ha anche messo i giocatori di fronte alle loro responsabilità. Comolli ha ovviamente avuto modo di confrontarsi con Tudor, ribadendogli la fiducia. Di certo, però, non saranno ammessi altri passi falsi. Del momento che vive la Juventus ne ha parlato lo stesso Tudor in conferenza, sottolineando che si aspetta una grande reazione: “Io mi aspetto una grande reazione, perchè venire qua deve dare motivazioni. Io penso che domani faremo una bella partita”.
Tudor arrabbiato per la composizione del calendario.
Igor Tudor, in conferenza stampa, ha analizzato la sfida che la Juventus dovrà giocare contro il Real Madrid: “La Juventus si gioca tutto perchè siamo una grande squadra. Sarà una sfida bellissima tra due grandi squadre. Noi dobbiamo viverla con il modo giusto”. Il tecnico croato ha poi analizzato il periodo difficile che vive la sua squadra, spiegando che il calendario ha penalizzato la Juventus: “Le partite sono quelle che sono, perchè abbiamo commentato questa pazzia di calendario. Io non ho idea di chi faccia il calendario. Io sto vedendo tre partite di Champions con Borussia, Villarreal e Real. Poi in campionato Inter, Atalanta e Milan. Io poi mi baso sulle partite della squadra e in alcune abbiamo fatto qualche grande partita. Poi partita dopo partita arriva la fatica. Alla Juve un pari porta frustrazione. Noi contro l’Inter abbiamo fatto una grande prestazione, anche contro il Dortmund e con l’Atalanta meglio noi. Poi a Verona, dove nessuno mi dà un rigore e l’espulsione; poi a Villarreal eravamo davanti fino al 90’. Infine il Milan, dove prendiamo un punto e io sono contento, ma il tifoso no. Io mi sono dato una spiegazione su questa crisi della Juve, ma tutte ste partite una dopo l’altra rendono tutto più difficile. I ragazzi potevano dare di più e anch’io potevo dare di più. Se pensiamo di cambiare modulo e giocare con il 3-8-2 o altri moduli o spostare Kenan per fare punti, siamo sulla strada sbagliata. Noi siamo una buona squadra e dobbiamo avere onestà intellettuale e capacità di analisi, e vedere cosa può fare e dare questa squadra. Noi dobbiamo analizzare con umiltà e lucidità. Uno 0-0 non sono due punti persi e ve lo dico io con grande autocritica nei miei confronti. Io sono il più grande critico di me stesso. A me questa squadra piace e questi giocatori sono buoni, però questa maglia pesa. Io penso a come superare queste problematiche. Se l’analisi è: noi siamo la Juve e si deve vincere sempre, allora non è la strada giusta”.
Thuram difende Tudor.
In conferenza stampa, insieme a Igor Tudor, c’era Khéphren Thuram, che ha spiegato come il gruppo sia dalla parte del tecnico croato: “La nostra responsabilità è importante e dobbiamo vincere, perchè molti poi parlano del nostro allenatore. Noi abbiamo fiducia nel mister e vogliamo vincere tutte le partite”. Il centrocampista francese ha poi rivelato che, dopo la gara contro il Como, la Juventus ha avuto un confronto interno: “Sì, abbiamo parlato e abbiamo fatto un breve incontro, perchè pensavamo fosse importante parlare di quello che sta succedendo. Abbiamo un ottimo allenatore che crede in noi e vogliamo fare meglio”. Per quanto riguarda la probabile formazione, Tudor sembra intenzionato a schierare un atteggiamento tattico più abbottonato e si passerà a un 3-5-2: in porta spazio a Di Gregorio. In difesa toccherà al trio composto da Gatti, Rugani e Kelly, con Kalulu che tornerà a centrocampo, sulla destra. In mezzo giocheranno Koopmeiners, Thuram e McKennie; a sinistra, invece, ci sarà ancora Cambiaso. Dunque, in mezzo al campo ci sarà un turno di riposo per Locatelli. Mentre in attacco Tudor non rinuncerà a Yildiz e al suo fianco dovrebbe agire Vlahovic, favorito su Openda e David. In panchina, invece, ci sarà Conceicao, pronto a entrare a gara in corso. A disposizione sono tornati anche Zhegrova e Miretti, ma resta da capire quanti minuti avranno nelle gambe.
