
Guarin sull'alcolismo: "All'Inter mi ubriacavo 2 giorni prima di giocare. In Cina è peggiorato"
L'ex centrocampista dell'Inter, Fredy Guarin, torna a parlare dei problemi avuti nel corso della sua carriera a causa dell'abuso nel consumo di alcolici. In una intervista a "El Tiempo", il colombiano infatti ha parlato di come l'alcol gli abbia quasi fatto perdere la vita, oltre ad avergli rovinato la carriera da calciatore.
"Sapevo che se mi fossi ubriacato sarei morto", ha detto, ricordando di quando ha rischiato di morire gettandosi dal terrazzo, dal 17° piano del terrazzo, venendo salvato da una rete.
Sul periodo all'Inter, racconta: "In quel periodo questo problema l'ho gestito bene. Mi ubriacavo due giorni prima della partita, arrivavo, giocavo, vincevamo e segnavo uno o due gol", ha detto.
Quando è andato in Cina però le cose si sono complicate: "In Cina ho imparato davvero cos'è l'alcol. Fin dal primo giorno in cui sono arrivato, sono diventato alcolizzato. Mi alzavo per andare all'allenamento e, dopo l'allenamento, bevevo alcolici. Mi riposavo un po', poi mi allenavo e poi bevevo alcolici, e così via ogni giorno", ha detto.
Poi ha aggiunto in lacrime: "L'alcol mi ha portato via tutto, tutti i sogni per cui avevo lottato così duramente per tutta la vita. Un giorno, tutti i miei sogni sono svaniti, la mia casa è svanita, tanti anni di lotta perché ho dato priorità a quella dipendenza".
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