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Dembele Pallone d'Oro modesto, la prima intervista: "La nazionale A? Non ci penso"

Dembele Pallone d'Oro modesto, la prima intervista: "La nazionale A? Non ci penso"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 25 settembre 2025, 10:42Calcio estero
di Michele Pavese

L'incoronazione di Ousmane Dembélé con il Pallone d’Oro a Parigi ha riportato alla luce un’intervista dei suoi esordi, quando il talento francese non immaginava neppure di poter vestire la maglia della nazionale maggiore. Durante la cerimonia di lunedì sera, Didier Deschamps e il suo vice Guy Stéphan hanno applaudito con un sorriso speciale l’attaccante del Paris Saint-Germain. Un gesto che ha sottolineato il legame costruito negli anni, dalle prime convocazioni fino alla vittoria della Coppa del Mondo 2018.

Eppure, nel 2015, appena diciottenne e fresco di debutto in Ligue 1 con il Rennes, il giovane Dembouz si mostrava quasi incredulo di fronte a una domanda sulla nazionale A. "L’équipe de France A? Ah no, non ci penso", dichiarava allora a beIN Sports. "Io sono con l’U19, abbiamo l’Elite Round da preparare. Penso solo a questo".

Con umiltà, Dembélé aggiungeva: "Sì, è un sogno per tutti i giovani francesi… ma nella mia testa non penso a quello". Parole che oggi suonano come un incredibile paradosso, alla luce di una carriera esplosa appena un anno dopo quell’intervista, quando arrivava la sua prima presenza con i Bleus in amichevole contro l’Italia.

Da quel giorno, la sua avventura con la nazionale non si è più fermata: 57 presenze, una Coppa del Mondo vinta e adesso il riconoscimento individuale più prestigioso del calcio. La parabola di Dembélé è il simbolo di un talento che, con modestia, ha saputo trasformare i sogni in trionfi indimenticabili.

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