Achraf Hakimi, il salvatore dei conti dell'Inter. Ceduto per 67 milioni di euro
"Sono state fatte scelte dolorose: abbiamo dovuto cedere Hakimi che era un asset importante ma l'abbiamo fatto per garantire continuità". Giuseppe Marotta aveva preso Achraf Hakimi fra lo stupore generale per 40 milioni di euro. Un anno dopo è stato ceduto per 67, garantendo una plusvalenza, sì, ma soprattutto per salvare una cassa, quella dell'Inter, che rischiava di andare in negativo. Uno dei momenti peggiori per la storia dell'Inter, salvata però proprio dalla cessione sua e di Lukaku. Così come il prestito di Oaktree che ha garantito a Zhang i milioni necessari per andare avanti.
Hakimi a Parigi sta facendo benissimo. 188 presenze e 27 gol, fra cui quello che ha fatto scollinare il PSG contro l'Inter, nella finale di Monaco. Probabilmente è uno dei migliori del suo ruolo, uno dei pochi salutati anzitempo dal Real Madrid senza potergli dare la possibilità di giocare per la squadra dove è cresciuto.
In più è stato fra i possibili candidati a vincere il Pallone d'Oro anche grazie alla Champions conquistata con il Paris Saint Germain. "L'allenatore cerca di mettere tutti i giocatori nelle migliori condizioni per fare bene e mi trovo bene con i miei compagni di squadra. È bello essere candidati per i premi individuali, ma se arriva il Pallone d'Oro Africano, è un piacere". Oggi Achraf Hakimi compie 27 anni.
		
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