Dumfries: "Non ero uno dei migliori, ho fatto fatica. Colpi di testa? Che bomba con la Lazio"
In occasione del format Wheel Talks, organizzato da Inter Tv, ha parlato ai canali ufficiali del club Denzel Dumfries, esterno destro titolare della squadra di Cristian Chivu, che ha ripercorso le prime tappe della sua carriera: "Non ero uno dei migliori giocatori in giro a essere onesti, ho fatto fatica. Però ho continuato a credere in me stesso, e alla fine: eccoci qui! Il duro lavoro, la dedizione...".
Qual è il suo colpo di testa preferito?
"Quello alla Lazio in trasferta... Che bomba, ma ne ho un altro: agli Europei con l'Olanda, il primo match contro l'Ucraina. Ho segnato il gol del 3-2, è stato un momento molto importante per la squadra ed è stato anche il mio primo gol. È stato un momento speciale per me, magari non il gol più bello, ma speciale".
Chi sono stati gli esempi per lei?
"Lilian (Thuram ndr) è uno dei miei idoli, anche Vincent Kompany e Dirk Kuyt. Giocavano con molta personalità e questo mi piaceva molto".
Ci racconti il suo percorso calcistico.
"All'inizio ho giocato nello Sparta, giocavo nella mia Rotterdam vicino casa. Fu un periodo molto speciale per me, feci il mio debutto con i professionisti. Poi ho iniziato a giocare nel campionato maggiore in Olanda, siamo stati promossi e ho trascorso dei bei momenti".
Come è nata la sua esultanza?
"Non posso raccontare la storia che c'è dietro (ride, riferendosi a quella in scivolata con le braccia incrociate, ndr)".
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