L'exploit di Sucic porta a galla un'altra questione: Frattesi continua a non avere spazio nell'Inter
In casa Inter c'è evidente soddisfazione per l'impatto e la crescita che Petar Sucic sta mettendo in mostra sin dai giorni del suo arrivo dalla Croazia. Ed il bellissimo gol di ieri contro la Fiorentina è la sublimazione di questo miglioramento, con la prima esultanza in Serie A per il giocatore acquistato in estate dall'Inter.
Il croato ha sfruttato perfettamente l'occasione concessagli da Cristian Chivu dopo l'infortunio di Henrikh Mkhitaryan, con una prestazione più che convincente al di là del gol segnato. Guardandola indirettamente, lo spunto che arriva oltre alla prova di Sucic c'è da porre i riflettori sulla situazione di Davide Frattesi, colui che fino allo scorso anno era considerato la prima sostituzione del centrocampo, di fatto un dodicesimo titolare.
Quest'anno la direzione è sembrata fin da subito diversa: prime tre partite in panchina interamente, esordio in Champions alla quarta sfida stagionale. Da lì in poi, solo due apparizioni da titolare nelle 8 presenze complessive. Un minutaggio sceso ancora rispetto alla scorsa stagione, quando già il giocatore aveva fatto in qualche modo percepire un certo fastidio per la poca continuità. E infatti a gennaio si era scatenato il mercato, prima che la dirigenza nerazzurra e Simone Inzaghi lo blindassero a doppia mandata alla Pinetina. Quest'anno la situazione potrebbe riproporsi. Col finale che però, viste le premesse, potrebbe essere diverso dal recente passato.
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