Capello: "Allegri mi ha fatto divertire. Ma a questo Milan manca sempre un centravanti"
Alla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha analizzato così il successo nel derby da parte del Milan: "Mi ha fatto divertire Allegri. Mi è piaciuto vedere e apprezzare come ha gestito il tutto. Ha guidato la squadra dal primo secondo all’ultimo. A livello tattico ha preparato la sfida in tutti i dettagli. Il Milan storicamente nei derby ha sempre sofferto fisicamente, sulle palle alte, ma stavolta ha trovato le contromisure. A parte il palo di Acerbi, i rossoneri hanno tenuto la guardia alta".
E allora, banalmente: perché questo Milan è da scudetto?
"La premessa è che resta un problema evidente davanti: manca un centravanti. Ma, detto questo, nella squadra si vedono chiaramente voglia, spirito e l’idea di essere protagonisti. Il tutto favorito da una classifica dove non eccelle nessuno. E poi c’è ovviamente il vantaggio netto di non avere le coppe, che permetterà ad Allegri di lavorare con giocatori che non sono stanchi e stressati. Infine, Allegri è riuscito a entrare nella testa dei giocatori. La squadra ha fatto risultati contro quattro squadre di vertice, sarebbe riduttivo parlare solo di derby".
Alla domanda se la tenuta difensiva fosse la chiave principale della partita dal punto di vista rossonero, Capello ha risposto che un altro fattore determinante era il fatto che l'Inter, sebbene sapesse sfruttare molto bene i cambi di campo, non aveva mai trovato un vero varco dove penetrare.
Ha attribuito questo merito ad Allegri, sottolineando che l'allenatore aveva lavorato bene a livello tattico nonostante avesse avuto pochissimo tempo a disposizione, potendo svolgere solo due allenamenti con la squadra al completo.
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