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Sassuolo 2, SPAL 0 dopo i primi 45': decide il solito Caputo
Termina col meritato vantaggio del Sassuolo il primo tempo dell'anticipo del Mapei Stadium tra neroverdi e SPAL, un vero e proprio derby emiliano: a decidere la contesa, per ora almeno, è il solito Francesco Caputo. 2-0 il parziale in favore della formazione di De Zerbi, al termine di una prima parte di gara giocata a buoni ritmi e in cui è stata la qualità dei neroverdi a far pendere la bilancia in favore del Sassuolo.
Meglio la SPAL in apertura di gara, anche se il collettivo neroverde non rinuncia a ripartire in contropiede e mettere paura alla difesa estense grazie alle accelerazioni di Berardi, molto attivo sulla fascia destra. Tra gli ospiti invece si fanno notare gli esterni, come da copione nella formazione di Semplici: bene Strefezza, male D'Alessandro, ma non nel senso prestazionale. Il laterale è infatti costretto a uscire a metà frazione per un brutto infortunio al ginocchio, che costringe il tecnico spallino al primo cambio obbligato: dentro Jacopo Sala. Per l'ex Hellas e Samp neanche il tempo di riscaldare i muscoli, che il Sassuolo passa: bella verticalizzazione centrale che serve il movimento di Defrel, assist al bacio per l'accorrente Caputo, destro immediato e vantaggio neroverde.
Il vantaggio sblocca definitivamente i padroni di casa, che iniziano a condurre le danze come piace a De Zerbi: ci prova ancora Berardi, mentre la SPAL si affida a Petagna per una flebile reazione. Il centravanti chiede un calcio di rigore per un contatto con Ferrari, ma l'accoppiata Mariani-VAR regala solo un angolo, mal sfruttato peraltro. Prima del riposo è il solito Berardi ad andare vicinissimo al bis, mancando il bersaglio grosso per una questione di centimetri. Ma c'è ancora spazio per un tentativo dei neroverdi e Caputo non sa perdonare: lancio di Duncan, assist meraviglioso di spalla di Berardi per l'inserimento a centro area di Caputo, il quale si coordina e trova un sinistro violentissimo, assolutamente imparabile per Berisha.
Meglio la SPAL in apertura di gara, anche se il collettivo neroverde non rinuncia a ripartire in contropiede e mettere paura alla difesa estense grazie alle accelerazioni di Berardi, molto attivo sulla fascia destra. Tra gli ospiti invece si fanno notare gli esterni, come da copione nella formazione di Semplici: bene Strefezza, male D'Alessandro, ma non nel senso prestazionale. Il laterale è infatti costretto a uscire a metà frazione per un brutto infortunio al ginocchio, che costringe il tecnico spallino al primo cambio obbligato: dentro Jacopo Sala. Per l'ex Hellas e Samp neanche il tempo di riscaldare i muscoli, che il Sassuolo passa: bella verticalizzazione centrale che serve il movimento di Defrel, assist al bacio per l'accorrente Caputo, destro immediato e vantaggio neroverde.
Il vantaggio sblocca definitivamente i padroni di casa, che iniziano a condurre le danze come piace a De Zerbi: ci prova ancora Berardi, mentre la SPAL si affida a Petagna per una flebile reazione. Il centravanti chiede un calcio di rigore per un contatto con Ferrari, ma l'accoppiata Mariani-VAR regala solo un angolo, mal sfruttato peraltro. Prima del riposo è il solito Berardi ad andare vicinissimo al bis, mancando il bersaglio grosso per una questione di centimetri. Ma c'è ancora spazio per un tentativo dei neroverdi e Caputo non sa perdonare: lancio di Duncan, assist meraviglioso di spalla di Berardi per l'inserimento a centro area di Caputo, il quale si coordina e trova un sinistro violentissimo, assolutamente imparabile per Berisha.
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