Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Serie A
Vernazza sulla Gazzetta: "Lukaku-Ronaldo, addii sbrigativi senza troppa gratitudine"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 3 settembre 2021, 13:08Serie A
di Pietro Lazzerini

Vernazza sulla Gazzetta: "Lukaku-Ronaldo, addii sbrigativi senza troppa gratitudine"

Sebastiano Vernazza, tra le principali firme della Gazzetta dello Sport, analizzando il "tema del giorno" sulla rosea di oggi, è tornato a parlare degli addii di Cristiano Ronaldo e Lukaku: "La grande freddezza. Nell’estate degli addii, colpisce il gelo di certi distacchi. Non siamo qui a lucidare la retorica delle bandiere, non è questo il punto. Sono sempre di meno i giocatori che si legano per l’eternità a un’unica squadra. La Serie A ha vissuto le partenze di Cristiano Ronaldo e Lukaku, primo e secondo nella classifica marcatori dello scorso campionato, con 29 e 24 gol. Perdite pesanti sotto l’aspetto tecnico, uomini-copertina, ma tutto scorre, altri nomi si imporranno e sopravviveremo. Ciò non toglie che Ronaldo e Lukaku se ne siano andati dalla sera alla mattina, con saluti sbrigativi e nonostante le dichiarazioni rassicuranti delle settimane precedenti. Lukaku si è ripresentato a Londra con un grande classico del genere, la mozione degli affetti dell’infanzia, ma fino a poco prima Lukaku ardeva d’amore per l’Inter. Ronaldo non è stato da meno, nel rispetto del suo stile, più calcolato: "La migliore decisione che potessi prendere". A noi pare una frase studiata nei dettagli, ambigua quanto basta per concedersi spiragli e margini nell’una e nell’altra direzione. Né Lukaku né Cristiano si sono mostrati campioni di gratitudine".