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tmw / juventus / Editoriale
La parola scudetto torna nel vocabolario Juve: tifosi divisiTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:05Editoriale
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

La parola scudetto torna nel vocabolario Juve: tifosi divisi

Le parole di Modesto sulle ambizioni della Juve hanno stimolato la discussione: bisogna tornare a lottare per lo scudetto, umori diversi tra i tifosi

La parola scudetto ormai da cinque anni ha perso il diritto di cittadinanza nel pianeta Juve. Un'astinenza pesante, lunga, inusuale per la storia di questo club e frustrante per il popolo bianconero. Dal 2020, ogni estate è scandita dai propositi societari e dalle speranze di chi nel frattempo ha visto il doppio trionfo di Inter e Napoli, con un intermezzo milanista. La prossima stagione sarà quella giusta? Solita domanda, risposta estremamente complicata. Sono tanti i fattori da valutare. Intanto l'allenatore. Tudor dopo diverse esperienze da subentrante, per la prima volta in carriera prende in mano dall'inizio una squadra di livello top, in cui le pressioni sono elevate. Igor è chiamato a vincere, quanto meno lottare fino alla fine per il titolo. A domanda precisa sull'argomento, il dt Modesto ha risposto: “La Juve deve sempre scendere in campo per vincere tutte le competizioni. Poi vedremo a fine anno”. Si chiama mentalità.

La qualità della rosa sarà fondamentale per capire quale possa essere il reale obiettivo della Juve. Si era partiti con nomi di un certo calibro, vedi Tonali e Osimhen, per passare ad altri profili, meno quotati, ma con la speranza siano funzionali al progetto tecnico targato Tudor. In attesa di ridurre ulteriormente gli esuberi e di qualche colpo importante in entrata, un “acquisto” importante potrebbe essere Bremer. Resta la cautela, come si conviene quando si tratta di un giocatore reduce da un lungo stop per infortunio. Con molta probabilità, nel fine settimana ci sarà un vertice di mercato tra la dirigenza e Tudor. Fondamentale nella fase cruciale delle trattative. Ad onor del vero, la fiducia dei tifosi verso questo allenatore non è totale. C'è una sostanziale divisione tra chi, forse deluso dal mancato arrivo di Conte, crede non sia all'altezza di un compito così importante e chi invece è convinto possa diventare il nuovo Lippi. Accostamento impegnativo, forse siamo nel campo dei sogni, misto a suggestione.

Come in ogni contesto di gruppo che si rispetti, anche nel caso della Juve è necessaria l'unità d'intenti. A partire dal gruppo dirigenziale e in generale tutta l'area tecnico/sportiva. Sotto questo aspetto è arrivata la rassicurazione di Modesto: “Siamo un team. Ci troviamo bene, con Comolli e Chiellini collaboriamo attivamente”. Il sostegno al tecnico è un obbligo, sotto questo aspetto guai a ripetere gli errori commessi con Allegri bis e Motta. Domenica intanto secondo impegno pre-campionato, in casa del Borussia Dortmund. Primo test di rilievo, contro una squadra di livello internazionale. Qualsiasi risultato dovrà comunque essere valutato con cautela perché si tratta del cosiddetto calcio estivo. Tudor però potrà trarre indicazioni importanti sui giocatori a disposizione e conferme sugli elementi da acquistare per rafforzare questa rosa. Lottare per lo scudetto è un obbligo. Su questo argomento i tifosi restano divisi tra speranzosi e scettici. Ma la storia della Juve parla chiaro, come ha ricordato Modesto.