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Ricostruire il rapporto con i tifosi per tornare a vincere tutti insiemeTUTTO mercato WEB
martedì 5 luglio 2022, 15:04Editoriale
di Alessandro Santarelli
per Bianconeranews.it

Ricostruire il rapporto con i tifosi per tornare a vincere tutti insieme

In queste caldissime notti diventa difficile dormire, anche per chi ama il caldo e l’estate. Ecco che quando fatichi a prendere sonno, invece di contare le pecore, provi ad immaginare scenari più o meno ideali per la tua squadra del cuore.

Pensandoci in questi giorni, ho immaginato uno scenario di entusiasmo per il mercato che si sta profilando, una tifoseria finalmente unita e compatta, pronta a criticare ma non a priori, una società che va incontro ai suoi tifosi, e uno stadio nuovamente pieno di amore e calore.

Con 30 gradi anche nelle ore serali, e con un tasso di umidità insopportabile, i sogni svaniscono in un batter d’occhio e la calura torna a farsi opprimente. Cosi girandosi nel letto torni alla realtà. La Juve sta costruendo una nuova squadra, con una rivoluzione mai vista negli ultimi anni. Il che porterà anche a dei sacrifici importanti e non indolori, come quello di De Ligt, ma sotto certi punti di vista inevitabili.

La squadra si sta ristrutturando per provare a tornare a vincere nel minor tempo possibile. Strada giusta? Solo il tempo e il campo lo diranno, ma oggettivamente sembra quella migliore per accorciare i tempi. Nello scenario dei sogni pensi di trovare una tifoseria che si prova a godere almeno il momento, nella realtà sembra che siano più i contro rispetto ai vantaggi. Però provi a fartene una ragione, giustificando lo scetticismo con le delusioni degli ultimi anni.

Allora si cerca di  riprendere sonno, e in quei pochi minuti in cui il caldo ti concede una tregua, immagini la società che torna ad avvicinarsi al suo pubblico, ai suoi 14 milioni di cuori che battono incondizionatamente dai risultati, dai giocatori e dagli allenatori. Sogni dirigenti che capiscono la situazione complicata, e magari con un grande sacrificio, provano ad abbassare i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti, in modo che lo stadio possa tornare ad essere una gioia da condividere.

Apri gli occhi e invece trovi striscioni di contestazione, proteste per il caro abbonamenti e tifosi che pur di non lasciare solo il loro amore, sono costretti a sacrifici economici di non poco conto. Ti diranno, “si ma il calcio ormai è businnes altro che passione” ma il sottoscritto a questa logica sinceramente non si arrenderà mai.

Ormai mi sono “ svegliato” e la realtà ha preso il sopravvento. Siamo abbastanza grandi per capire che i sogni raramente diventano realtà. Però si può lavorare per prendere spunto dai sogni. Ai tifosi chiedo di avere  fiducia  nel lavoro che la società sta portando avanti, perché tutto ciò che viene fatto ha un solo scopo, quello di tornare a vincere, alla società chiedo di non considerare più i tifosi solo clienti, o semplici “ spettatori" di uno spettacolo. No, il tifoso è amore, sacrificio, passione, è tutt’uno con la sua squadra del cuore. Troviamo una via di mezzo, apriamo un dialogo, facciamo  tutti un passo indietro, ma si faccia tornare il nostro stadio come il fortino di un tempo, altrimenti anche con i più grandi campioni, resterà uno spettacolo asettico e spesso fine a se stesso…