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Fuoco di paglia o inizio della riscossa? Le inutili e scorrette battaglie sui social...TUTTO mercato WEB
martedì 4 ottobre 2022, 15:01Editoriale
di Alessandro Santarelli
per Bianconeranews.it

Fuoco di paglia o inizio della riscossa? Le inutili e scorrette battaglie sui social...

Serviva una vittoria, e vittoria è stata, anche con qualche spunto interessante. Sia chiaro, battere il Bologna è il minimo sindacale per la Juventus, o meglio per la Juventus che conoscevamo, ma di questi tempi i tre punti vanno accolti con soddisfazione. Soddisfazione moderata naturalmente in attesa delle controprove che arriveranno già in questa settimana.  Dallo scempio di Monza ad una prestazione in cui dopo tanto tempo si è vista nuovamente una squadra, in certi momenti anche propositiva e verticale.

Che sia la strada giusta lo vedremo, che ci sia stato almeno un moto d’orgoglio è sotto gli occhi di tutti. Può bastare? Assolutamente no, perché in alcune fasi della gara, soprattutto nella prima parte della ripresa, la squadra si è nuovamente abbassata, lasciando il palleggio al Bologna che stava prendendo coraggio. Sembrava un film già visto, spezzato questa volta dal raddoppio di Vlahovic, arrivato al termine di una bella azione corale. Si perché, e questa sembra una notizia, abbiamo scoperto che volendo gli undici che indossano la maglia bianconera ( per favore restituiteci i nostri colori) sanno anche giocare bene a calcio, sanno essere precisi e impostare, persino fare movimenti senza palla e attaccare la profondità.

Una buona base dalla quale ripartire, o forse partire, in un mese e mezzo che sarà decisivo per capire lo svolgimento della stagione. Allegri dovrà sciogliere alcuni nodi. Milik è al momento imprescindibile, giocatore che segna e fa segnare, che canta e porta la croce, che raccorda attacco e tre quarti. Quando rienterà Di Maria, che assetto proporrà l’allenatore?  Rinunciare all’attaccante polacco oggi sembra follia, ma è altrettanto vero, che in origine, questa squadra era stata studiata per giocare con un 433, dove ovviamente Milik sarebbe stato l’alter ego di Vlahovic. Le partite sono e saranno tante, dunque normale che ci sarà spazio per tutti, ma siamo proprio sicuri che il 433 sia il modulo giusto? In questa fase Allegri si è “salvato” con il famoso 442 storto, che non piace di base ma che permette la coesistenza tra i due attaccanti, ma in futuro qualcosa dovrà essere cambiato.

Senza tornare troppo indietro, ma quando la Juve seguiva Depay era perché evidentemente in quella fase c’era più bisogno di un attaccante capace anche di fare l’esterno che non di un centroavanti puro. Poi le cose sono cambiate, ma ora incastrare il tassello del puzzle diventa leggermente più complicato.Muduli a parte, quello che conta e conterà sarà lo spirito e la voglia della squadra, senza i quali non si va da nessuna parte.

Da sottolineare infine un aspetto che ha fatto molto discutere anche durante la puntata di Colpo di Tacco a Radiobianconera, e cioè gli spazi vuoti allo Stadium. Colpo d’occhio al quale oggettivamente non eravamo abituati, figlio di numerosi fattori, tra cui certamente l’andamento non brillante della squadra. Bisogna però essere onesti fino in fondo, soprattutto sui social. Lo stadio non era pieno, e lo abbiamo visto tutti, ma pubblicare le foto scattate un’ora prima della partita e farle passare per testimonianza a pochi minuti dall’inizio della partita è scorretto e poco edificante. Ma ormai il mondo social che fa capo alla Juventus non pensa più al bene della squadra ma solo a portare avanti le proprie battaglia che spesso sono davvero fini a se stesse…