Nerozzi a RBN: “Carta Ronaldo? La Juve sostiene che fosse un passivo ipotetico e quindi da non inserire a bilancio, mentre la Procura ha una tesi opposta”

La firma del Corriere Massimiliano Nerozzi, ospite oggi a “Cose di Calcio” su Radio BiancoNera, ha parlato della giornata di ieri in casa Juventus: “L'impressione è che il nuovo CdA sia composto di persone competenti e combattive, c'è la grande professionalità portata da revisori, commercialisti e avvocati, ma adesso dobbiamo vedere come la società si strutturerà nel futuro dal punto di vista sportivo che al momento è rimasto carente. É comunque una Juve pronta a difendersi dalle accuse che le vengono fatte, ieri le parole di Ferrero a tal proposito mi sono sembrate abbastanza chiare. Rispetto al recente passato questa società pare avere un altro piglio sotto questo aspetto”.

Alcune voci parlano di un passaggio di Allegri dalla panchina alla scrivania, ma per Nerozzi non è un'ipotesi percorribile: “Secondo me Allegri non avrà un ruolo di team manager, o farà l'allenatore o andrà via, anche perchè non è detto che un buon allenatore sia un buon dirigente”. Intanto domani dovrebbe arrivare il verdetto riguardante la possibile riapertura del processo sulle plusvalenze: “La giurisprudenza passata ha una storia abbastanza negativa riguardo casi di questo genere, il più delle volte le indagini non sono state riaperte, ma dovremo vedere cosa succederà, perchè la Procura Federale è convinta di avere nuovi atti pesanti che avvalorano la richiesta”. Nerozzi commenta poi la pubblicazione della carta Ronaldo: “Le tesi contrastanti sono da un lato quella della Juve secondo cui nei documenti si spiega che se Ronaldo fosse rimasto per altri due anni i soldi da lui non percepiti durante il Covid sarebbero stati spalmati sui suoi stipendi per cui non si trattava di un passivo da mettere a bilancio in quanto ipotetico, dall'altro lato la Procura sostiene che si parla anche di un incentivo all'esodo in caso di cessione del giocatore per cui quel passivo ci sarebbe stato in ogni caso e andava inserito nel bilancio, bisognerà vedere in tribunale a chi verrà data ragione”.