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Greco (Pensieri bianconeri) a RBN: "Sentenza dittatoriale, non mi aspetto colpi di scena dal Coni"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 3 febbraio 2023, 21:34Primo piano
di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it

Greco (Pensieri bianconeri) a RBN: "Sentenza dittatoriale, non mi aspetto colpi di scena dal Coni"

"Terzo Tempo" con Marco Spadavecchia e Luigi Schiffo. Ospiti: Gianni Balzarini (Sport Mediaset), Marco Bo (Tuttosport), Vincenzo Greco (Pensieri bianconeri).
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A Radio Bianconera, durante Terzo Tempo, è intervenuto Vincenzo Greco di Pensieri juventini e giurista per parlare della situazione attuale del club: "Insegno all'Università, dove si è parlato nel croso anche di questo. I miei sono pensieri delusi al momento. Un giurista è deluso. Ho studiato per una vita diritto e vedere persone che hanno accumulato incarichi come Chinè e sentirlo dire che una fattura si può falsificare a penna, quando proprio da lui ho letto cose da capo gabinetto in cui avvertiva che c'era la fattura elettronica, forse si è dimenticato qualcosa. Vedere scambiata una intercettazione per unn confessione è una cosa gravissima. In un esame dire una cosa del genere porta alla bocciatura. E' un mezzo di ricerca della prova, ma la prova vera è la confessione e la testimonianza. Nessuno ha preso le confessioni di Paratici o Cherubini. Sono state prese solo le intercettazioni, senza rispettare le garanzie che deve dare un processo penale".

"Le leggi qui non sono state seguite, sono stati calpestati i diritti", ha aggiunto, prima di tuonare: "E' una sentenza da stato dittatoriale questa. E' un'esecuzione. Se il giudice non motiva, il diritto sconfina in barbarie". Sulla giustizia sportiva poi ha detto: "Non c'è nulla di sportivo qui. Qui si deve pronunciare un giudice civile della sezione commerciale. Quella sportiva è nata per altri motivi, iun questo caso ci vuole un altro giudice. Quello sportivo è meno adatto a questo caso, non c'entra nulla. Dal Coni non mi aspetto colpi di scena, ma da giurista la sentenza andrebbe o rimandata per un difetto di motivazioni o annullata. Sento parlare di ricorso al TAR ma le cose sono cambiate. Si può ricorrere solo per lesioni di diritti soggettivi o interessi legittimi. Non è così sicuro che la Juve possa ricorrere al TAR. Quindi viene dato un grande potere al Coni adesso".

Infine ha aggiunto: "Come ha detto Salvini, se ne deve uscire con una soluzione politica altrimente non se ne esce proprio. Qua è la caccia a una strega, sarebbe un suicidio per il mondo del calcio".