Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Primo piano
Riforma della giustizia sportiva? Ecco come funziona negli altri campionatiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 26 maggio 2023, 16:20Primo piano
di Mirko Nicolino
per Bianconeranews.it

Riforma della giustizia sportiva? Ecco come funziona negli altri campionati

Dopo la condanna della Juve, si chiede da più parti una riforma della giustizia sportiva: come funziona in Francia, Spagna, Germania e Inghilterra

Sentiamo parlare molto in questi giorni di riforma della giustizia sportiva, affinché non si ripetano altri casi come quello occorso in questi giorni alla Juventus. Qualcuno propone un ordinamento ancora più veloce, altri chiedono maggiori garanzie per i giudicati, nel rispetto della Costituzione. Altri ancora, invece, sottolineano quantomeno la necessità di non condizionare le competizioni almeno fino a sentenza di terzo grado, meglio se al termine del campionato. Vediamo assieme, intanto, come funzionano le varie giustizie sportive in giro per l’Europa.

SERIE A - Il giudice di primo grado della Figc, dopo il deferimento effettuato dalla Procura Federale, è rappresentato il tribunale Federale nazionale. Le sue sentenze sono impugnabili davanti alla Corte Federale d’Appello, che rappresenta dunque il secondo grado di giudizio. Poi il terzo e ultimo grado spetta al Collegio di Garanzia presso il Coni, che rappresenta la Cassazione sportiva. Dal 2003, il Tar del Lazio filtra i possibili ricorsi alla giustizia ordinaria, cui si può ricorrere solo dopo i tre gradi di giudizio sportivi, pena altre sanzioni. È previsto anche l’istituto del “patteggiamento”, che se effettuato prima del deferimento può portare fino ad uno sconto del 50% della pena, mentre post deferimento lo sconto scende al 30%.

LIGUE 1 - Il modello francese, invece, opta per un accordo tra le parti dopo i due gradi di giudizio. Presso il Comitato Olimpico (l’equivalente del nostro Coni), inoltre, è istituita una Conferenza dei conciliatori, formata da 13 componenti e chiamata a trovare una mediazione. Nella maggior parte delle controversie, questo organismo ha effettivamente successo.

BUNDESLIGA - In Germania, invece, la giustizia sportiva interviene molto raramente. I casi più frequenti di intervento riguardano dalla terza serie in giù, con penalizzazioni in punti in caso di ritardi nel pagamento delle scadenze. In Bundesliga e Zweite Liga, le principali due leghe teutoniche, invece, non si verificano penalizzazioni in punti. Dopo due gradi di giudizio, anche in Germania è comunque previsto un arbitrato.

PREMIER LEAGUE - In Inghilterra, la Football Association si occupa delle questioni sportive (prevalentemente ricorsi contro le squalifiche), mentre la Premier League prende in esame i casi che hanno anche rilevanza economica. Di solito, vengono creati per decidere dei mini-collegi da tre componenti, alcuni dei quali vengono direttamente nominati dai club.

LA LIGA - In Spagna, invece, l’ordinamento sportivo oppone poca resistenza nei casi in cui club o tesserati si rivolgano alla giustizia ordinaria. Dopo i due gradi previsti dai procedimenti federali, calciatori e società possono rivolgersi tranquillamente ai tribunali ordinari. Non c’è alcun filtro da parte della giustizia sportiva per il ricorso ai tribunali amministrativi.

Credits: La Stampa