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Allegri: "Dopo l'Udinese la pianificazione, l'anno prossimo sarà diverso"TUTTO mercato WEB
sabato 3 giugno 2023, 12:27Primo piano
di Mirko Nicolino
per Bianconeranews.it

Allegri: "Dopo l'Udinese la pianificazione, l'anno prossimo sarà diverso"

Le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia di Udinese-Juventus, ultimo turno di Serie A 2022-2023, in programma domenica 4 giugno

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa in diretta a partire dalle 12:00 alla vigilia di Udinese-Juventus

L'ULTIMA DELLA STAGIONE - "Il gruppo sta bene, abbiamo fatto buoni allenamenti. Dobbiamo chiudere bene la stagione domani a Udine, veniamo da due sconfitte in campionato. Abbiamo la possibilità di centrare l’Europa League, momentaneamente siamo in Conference. L’Udinese cercherà di battere la Juve, non hanno più niente da chiedere al campionato e sarà una bella partita. Dalla squadra mi aspetto una reazione, una bella partita, l’impegno massimale c’è stato a Empoli e col Milan. I ragazzi non sono dei robot, è stata una stagione dura, ha messo a prova il nostro equilibrio. Dispiace - insiste - perché potevamo giocarci una piccola speranza per entrare nelle prime quattro. Ora possiamo entrare in Europa League, ma dipenderà anche dalla Roma e dall’Atalanta".

IL BILANCIO DELLA STAGIONE - "A fine stagione facciamo sempre il punto di com’è andata l’annata. Sia per le stagioni vincenti, sia per stagioni come questa in cui non abbiamo alzato un trofeo. C’è sempre da vedere gli errori fatti,  ma fa parte del lavoro. A parte l’ultimo pezzetto di stagione, più anomalo che mai, potevamo fare meglio. L’anno prossimo cercheremo di fare una stagione migliore. Ognuno di noi da questa gestione dell’annata ne uscirà migliore, soprattutto in termini di equilibrio. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene, e non devi esaltarti, e altre in cui vanno meno bene, e non ti devi abbattere".

LA SPIEGAZIONE - Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere una frase di Allegri relativa al suo ritorno alla Juventus ("se avessi voluto la certezza di vincere probabilmente sarei andato da altre parti"). Il tecnico livornese cerca di argomentare: "Sapevo che avrei avuto più difficoltà a vincere - insiste - perché era una Juve in costruzione. Tutti noi a inizio stagione dobbiamo avere l’ambizione di vincere, ed è normale. Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro e di non avere detto nulla di strano. Le difficoltà c’erano, sono tornato alla Juve con grande entusiasmo, continuo a farlo, in questi due anni sono state fatte buone cose. Non abbiamo vinto trofei, ma abbiamo messo cinque ragazzi giovani in prima squadra, che sono un patrimonio per la società e per il calcio italiano, come Fagioli, Miretti, Iling, Soulé e Gatti. L’anno prossimo sarà un anno diverso, domani sera capiremo che competizione giocheremo, se sarà Europa League o Conference, e da lì inizierà la pianificazione".

L’ANIMO DEI TIFOSI - "A livello professionale tutti quelli che hanno lavorato alla Continassa non devono rimproverarsi niente. Ci sono sempre gli scontenti e i contenti: succedeva quando vincevamo. Dobbiamo analizzare le difficoltà di queste due annate, dobbiamo lavorare con serietà e professionalità, cercando di sbagliare il meno possibile perché la perfezione non esiste. Scelte che cambierei? Nell’arco dell’anno sai quante scelte si fanno… Se si fanno, in quel momento significa che sono giuste".

LE VOCI DI MERCATO - In questi giorni si stanno diffondendo varie voci su possibili addii alla Juventus, Allegri al solito dribbla abilmente le domande sull’argomento. "Vlahovic? Di mercato non parlo, ci pensa la società. Posso solo dare dei consigli. Dusan è una settimana che è fermo, non ci sarà domani, così come Bremer, De Sciglio, Fagioli, Kaio Jorge e Pogba. Gli altri sono tutti a disposizione. Comunque Vlahovic, tra pubalgia e difficoltà in stagione, mi pare abbia fatto 10 gol. Ha tutte le potenzialità per fare un’ottima carriera. Domani chiuderemo la stagione e poi la società farà il bilancio e presenterà i vari numeri a seconda della competizione che faremo. Un’ottima base per la prossima stagione c’è. In questa situazione di negatività si vede tutto nero. Bisogna partire da una buona base e poi metterci dei pezzettini sopra. Dipenderà dal mercato, abbiamo una rosa molto valida, ci sono giocatori a scadenza, ma tutto questo verrà valutato da dopodomani. Coi ragazzi ci parlo quotidianamente. In questo vortice in cui siamo passati, da Siviglia ad oggi son passati 10-15 giorni, ci sono stati tanti eventi. Non abbiamo parlato di niente, finita la stagione domani parleremo di tutto. Al momento non abbiamo parlato di chi rimane, di chi va via, abbiamo parlato solo di finire la stagione con le energie che rimangono. C’è bisogno di riposarsi, perché la prossima stagione sarà importante. L’anno prossimo la Juventus potrà fare un’ottima annata. Quando non vinci ti rimane la rabbia e voglia di ripartire, dobbiamo portarcela dentro per quello che abbiamo passato e metterla sul campo".

PAOLO BIANCO AL MODENA – Non è mancato in conferenza stampa il saluto a Paolo Bianco, che il prossimo anno allenerà il Modena in Serie B. “L’anno prossimo inizierà la carriera da allenatore - spiega Allegri - ha già avuto un’esperienza in Lega Pro. Dovrebbe andare a Modena. Sono contento perché ha trovato le giuste motivazioni per iniziare la carriera da solo. Nello staff c’è stato l’inserimento di Padoin due anni fa, di Paolo Bianco l’anno scorso, sono contento di chi viene con me e poi vuole intraprendere la carriera da solo. Significa che han lavorato bene e qualcosa ho lasciato".