Aicardi a RBN: "Il patteggiamento ha fatto più comodo alla FIGC che alla Juve. In Conference schiererei la Next Gen"

Paolo Aicardi, rappresentate di alcuni piccoli azionisti della Juventus, è stato ospite oggi di “La Juve in Gol” su Radio Bianconera per dire la sua in merito alla decisione della Juventus di ricorrere al patteggiamento con la FIGC: “Bisognerebbe aver letto davvero tutte le carte per giudicarlo con cognizione di causa, io come altri milioni di tifosi non avendo letto le carte sarei andato fino in fondo e la frase di Gravina e questa multa da 700mila euro fanno pensare che la stessa Federazione non era così convinta di riuscire ad averla vinta. Mentre sulle plusvalenze c'erano intercettazioni che anche se con un triplo carpiato, ci hanno portati al -10 punti facendo leva sul discorso della lealtà sportiva, su questo secondo filone tutto mi fa pensare che non avessero in mano niente e sia andata bene più a loro che alla Juventus”. Parlando quindi della prossima stagione e della nascita di un nuovo progetto, Aicardi esclude che il club non abbia a disposizione i fondi per portarlo avanti: “Io credo che alla fine la Juventus avrà i fondi necessari a fare quello che serve, saranno spesi meglio magari anche con un pizzico di fortuna in più.

Sul futuro di Allegri invece sono combattuto, penso che un allenatore diverso da Allegri non avrebbe fatto bene come lui in questa situazione, ma allo stesso tempo il suo calcio credo che abbia fatto il proprio tempo. Però servirebbe sapere con chi sostituirlo perchè allenatori anche bravissimi qui possono non far bene, per allenare la Juventus c'è bisogno di caratteristiche particolari”. Infine una proposta-provocazione: “Spero di non fare la Conference, ma in quel caso perchè non far giocare la Next Gen? Sarebbe un'opportunità in più per far crescere questi ragazzi”.