Tifosi bianconeri, da che parte state?

Da che parte state alla fine di questa stagione destabilizzante? Sembrerebbe una domanda retorica perché la risposta dovrebbe essere: dalla parte della Juve. E invece no perché tutto quello che è accaduto e che hanno voluto far accadere, ha portato la tifoseria bianconera ad una netta separazione interna. C’è chi resta al fianco della squadra perché la Juve non si tifa, si ama. Perché l’abbonamento “lo faccio a prescindere da allenatore e mercato”. Perché non ero abbonato e visti gli sconti, quest’anno mi abbono. Perché la mia passione resta inalterata e ho piacere, comunque, di andare a sostenere i miei calciatori. Perché allo Stadium non si contesta quasi mai a differenza del mondo social. Perché la Juve è la Juve, si segue e basta. La parte più intransigente sostiene che Elkann ha distrutto un sogno.

Che ha fatto fuori Agnelli per ridimensionare la Juventus e venderla. Non vogliono più abbonarsi perché non piace il gioco dell’allenatore. Si allontanano dalla squadra perché è rimasto Allegri. Sono contro il clientelismo da tifo e vorrebbero tornare ad essere considerati fondamentali per i successi della squadra.
Sono innumerevoli le posizioni e gli argomenti che vi portano a stare al di qua o al di là della barricata. Ma ricordatevi sempre che il calcio è una passione, che la Juventus è la vostra squadra del cuore e che, come dice Franco Causio, è nei momenti peggiori che bisogna dimostrare di essere tifosi veri e stare vicino ai nostri colori.