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tmw / juventus / Editoriale
Juve, la coppa Italia per mettere da parte i veri problemiTUTTO mercato WEB
lunedì 22 aprile 2024, 18:49Editoriale
di Antonio Paolino
per Bianconeranews.it

Juve, la coppa Italia per mettere da parte i veri problemi

A questo punto della stagione non serve fare troppi calcoli ma pensare innanzitutto all'unico trofeo da vincere come la coppa Italia

La Juve da quattro anni, quindi addirittura prima del ritorno di Allegri, a questo punto del campionato era come adesso già fuori dai giochi scudetto. E i motivi erano chiari e di facile comprensione, a cominciare da una società spesso e volentieri distratta o assente. A Pirlo venne a mancare anche la giusta esperienza per competere alla pari con la bandiera Conte concessa – per testardaggine - alla causa nerazzurra. Del triennio successivo, poi, conosciamo peste e corna anche se il giudizio pende a favore di una crescita impalpabile. Senza tener conto, come si fa invece dalla prospettiva aziendale, delle tante difficoltà superate. Diciamola tutta, anche Allegri avrà qualche piccolo merito, altrimenti le posizioni da scalare sarebbero state molto più distanti da quelle nobili della classifica. 

Giuntoli – Questo è il vero motivo per cui Giuntoli ha preso le difese dell'allenatore con estrema razionalità: riconoscendogli quanto fatto per il Club in situazioni assai gravose (plusvalenze, penalizzazioni e rosa a disposizione), accettando col naso tappato di gettare fango su chicchesia, tirando dritto anche quando i risultati non arrivavano e senza protezione alcuna della dirigenza, che poche volte si è sforzata di capire quali fossero le priorità da far viaggiare parallele agli aspetti economici. Insomma, questa è una Juve che va ricostruita a partire dalle fondamenta e che in teoria, ma solo in teoria e per non spaccare i già fragili equilibri interni, non taglia apertamente con Allegri, ma aspetta la fine della stagione, così come si fa con le sentenze in attesa di leggere le motivazioni che non cambiano la sostanza. Come abbiamo detto una settimana fa su Radiobianconera, a derby in corso, e qualche ora dopo sulle colonne di Bianconeranews, il destino di Allegri è già deciso. Al 99 per cento

Coppa – A parte l'Inter (col campionato) chi ha fatto comunque meglio della Juventus? Cancellate per un istante la classifica e provate a ragionare, nei panni dei milanisti, quale sarebbe il vostro grado di soddisfazione. Ma il giochino potreste ripeterlo anche nei panni del Napoli e della Lazio. E aspettando l'esito delle coppe europee, anche di Fiorentina, Atalanta e Roma a cui però il cambio di allenatore ha generato una forte reazione di orgoglio. E allora questo è il momento di spingere tutti verso la stessa direzione, ovvero verso la finale di Coppa Italia. Non c'è tempo per virtuosismi o scelte fantasiose. C'è solo bisogno di non tracollare a Roma con Lazio nella gara due della semifinale. La Juve non vince in trasferta da sei giornate, un'eternità che riporta ai tempi di Zaccheroni, ma dopo il due a zero dell'andata non è costretta a farlo per forza. Il motore bianconero sta girando a velocità ridotta e tutti ne siamo consapevoli. Lasciamo lavorare Giuntoli sotto traccia e vedrete che al momento giusto svelerà il piano del prossimo biennio. Con decisioni drastiche a tutti i livelli. In una società, tanto per essere chiari, non c'è solo l'allenatore