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Sconcerti: "Milan un fallimento, le colpe non sono di Fassone. De Laurentiis vuole comprare centravanti importante, ma..."TUTTO mercato WEB
domenica 22 luglio 2018, 06:30Calciomercato
di Redazione TuttoJuve
per Tuttojuve.com

Sconcerti: "Milan un fallimento, le colpe non sono di Fassone. De Laurentiis vuole comprare centravanti importante, ma..."

Mario Sconcerti, prima firma del giornalismo sportivo, a RMC Sport Live Show ha parlato della situazione del Milan e del mercato del Napoli:

Sul Milan, si è chiuso l'anno cinese: Fassone ci ha rimesso di più?
"Conosco Fassone e mi dispiace, è uno che ha lavorato nelle società più grandi, Napoli, Inter, Juventus, conosce il calcio. Se ha meritato di essere mandato via per giusta causa o è successo qualcosa che non sappiamo, o era nelle condizioni di doverlo fare, è una persona di esperienza, corretta, lo conosco da anni, non ho mai avuto modo di dubitare di lui, che il Milan fosse qualcosa di sbagliato questo è sicuro, ma il Milan, Fassone in particolare no... è troppo grande il fallimento del Milan in questi mesi per imputarlo solo a Fassone".

Si può imputare qualcosa a Fassone?
"Si sono dovuti fidare della prorietà che ti viene ad offrire un lavoro, questa proprietà ha rispettato tutte le scadenze durante l'anno, a partire dal mercato dello stesso anno, tutti erano qui a dire quando era bravo il cinese che spendeva, che poi ha fruttato lo stesso sesto posto dell'anno prima, ma dal punto di vista della società penso che si possa rimproverare a Fassone solo degli ingaggi troppi alti, il Milan spendeva in ingaggi come una società che deve vincere la Champions, a me interessa poco di Fassone ma non posso dargli delle responsabilità che vanno date alla società".

Elliot ha dato garanzie fortissime al TAS?
"Non so cosa si intende per garanzie fortissime, il fatto è che prima non c'erano. Doveva far vedere che c'era una continuità nell'azienda. Adesso sappiamo che il no al Milan non era dovuto agli ultimi tre anni di Berlusconi che varranno comunque delle punizioni, ma era sul conto dell'avventura di Yonghong Li sul calcio che comunque ha azzerato i 400 mln di debiti che aveva il Milan, perché è passato di proprietà, è come una riscossione di ipoteca, è chiaro che qualcosa doveva mutare nel giudizio di chi doveva valutare la situazione, e l'ha valutata dando fiducia a chi è responsabile della casa".

Sulla strategia di De Laurentiis?
"Credo che voglia comprare un giocatore importante, un centravanti ma non può essere imboccato continuamente dai giornali, tante volte finisci per credere a quello a cui vuoi credere, ha fatto bene a spiegare che non può prendere un giocatore da 10 mln di ingaggio, stessa cosa per Di Maria. Dovremmo aver imparato a capire certe situazione infatti ADL ha detto che riprende Cavani se si dimezza l'ingaggio, io questo lo trovo normale. Mi sembra azzardato di parlare di Cavani al Napoli con quell'ingaggio, non è un problema di fama ma di soldi".