Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Il punto
LA LANTERNA VERDE - Guerra al Real, serve? Sarri sfida il “bel gioco” di Inzaghi! E su De Ligt…
giovedì 5 dicembre 2019, 00:05Il punto
di Fabrizio Ponciroli
per Tuttojuve.com

LA LANTERNA VERDE - Guerra al Real, serve? Sarri sfida il “bel gioco” di Inzaghi! E su De Ligt…

Era inevitabile. La Juventus ha deciso di alzare la voce e difendere il suo patrimonio, ossia CR7. Dopo Chiellini, ci ha pensato il buon Paratici a sparare a zero sul “potere occulto”. Un attacco, diretto, al Real Madrid, reo di “incanalare” i voti del Pallone d’Oro (e non solo). Lo “scippo” di CR7 non è mai andato giù a Florentino Perez. Su questo non ci sono dubbi… Che ci sia del vero nelle accuse del duo Chiellini/Paratici ai danni del colosso blanco è complicato saperlo con certezza. La sensazione è che il Real Madrid abbia un peso maggiore a quello di altri club… La domanda reale è comunque un’altra: serve questa guerra mediatica alla Juventus? La risposta è affermativa… L’Italia, storicamente, è poco quotata nel circolo di chi comanda. La Juventus, in questo momento, è l’unico top club italiano che ha le stellette per sedersi al tavolo dei patron del gioco del pallone ed è doveroso che faccia sentire la propria voce. Real Madrid, Barcellona e le grandi corazzate inglesi possono contare su fatturati e brand di grandissimo livello ma la Juventus non è così distante dal vertice del calcio europeo. Giusto farsi sentire ma decisamente più intelligente e costruttivo provare a farsi largo sul campo. Mi spiace ripeterlo ma ne sono arciconvinto: solo vincendo la Champions League, qualcosa cambierebbe realmente!!! Alzando quella coppa, tutti sarebbero costretti ad ascoltare la voce bianconera… Anche il Real Madrid!
Poteri forti a parte, importante concentrarsi sul prossimo big match di campionato. Sarri fa visita a Inzaghi, uno che sembrava è stata vicino a sedersi sulla panchina della Vecchia Signora.

Incredibilmente, al momento, chi fa il “bel gioco” non è Sarri ma il tecnico della Lazio. Mentre la Juventus arranca a livello di “manovra in campo”, i biancocelesti, soprattutto con i tanti talenti offensivi che ha, regalano giocate straordinarie ad ogni singola partita. Paradossale, no? Chi l’avrebbe mai detto? Curioso di vedere come si presenterà la Juventus all’Olimpico… Aver perso la testa della classifica non è un problema (lo è solo per chi guarda troppo al presente e non al futuro), il vero dilemma riguarda il gioco che sta offrendo la nuova Juventus di Sarri. I risultati sono più che positivi (sempre meglio ricordare che Sarri non ha ancora perso una sola gara dall’inizio della stagione) ma, onestamente, il bel gioco tanto bramato da una consistente parte del popolo bianconero tarda ad arrivare… Battere la Lazio, magari in maniera convincente, potrebbe rimescolare tutto e dare a Sarri un po’ di ossigeno mediatico… Chiaramente, tutto passerà dai piedi di Dybala, l’uomo che sta illuminando una Vecchia Signora sbiadita e, forse, stanca mentalmente… Tuttavia, attenzione al fattore CR7. Il portoghese sarà incazzato per avere ora un Pallone d’Oro in meno del nemico Messi. Potrebbe sprigionare la sua rabbia sulla Lazio…
Chiudo con De Ligt. Non ne posso più… Nel giro di tre mesi, l’olandese è passato da fenomeno a brocco, poi di nuovo a fenomeno e, dopo Sassuolo, è tornato ad essere bollato come brocco. Bastaaaaaaaaaa… Credo che chi critica De Ligt non sia in grado di giudicare, oggettivamente, un calciatore. Mettere in dubbio le qualità di De Ligt è follia pura. Gli errori ci sono stati e ci saranno (ha 20 anni), pensare che sia un brocco significa non avere le competenze necessarie per parlare di calcio. Punto e stop… Il prossimo che mi ricorda quanto è stato pagato, me lo mangio in stile Shark – Il Primo Squalo…