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tmw / juventus / Il punto
Finita una telenovela, l’altra inizia a stancare. Demiral rischia di essere un altro rimpianto, che messaggio di Allegri a DybalaTUTTO mercato WEB
martedì 3 agosto 2021, 00:00Il punto
di Ivan Cardia
per Tuttojuve.com

Finita una telenovela, l’altra inizia a stancare. Demiral rischia di essere un altro rimpianto, che messaggio di Allegri a Dybala

Habemus Chiellini. Dopo tanta attesa, la Juventus esce bene dalla vicenda legata al futuro del suo capitano: contratto fino al 2023, nel mirino c’è il Qatar e la Champions da nominare sottovoce però. Se poi tra un anno le gambe diranno altro, un posto dietro la scrivania ci sarà sempre. Dopo alcune bandiere ammainate male, a Torino è cambia la musica? Vedremo, intanto Chiellini ha dimostrato sul campo e non per retorica che può dire la sua eccome, da protagonista assoluto. Sul punto, sia concesso un inciso: perfetto il rinnovo, ma l’età è sempre quella, immaginare Giorgione in campo ogni settimana, per non dire ogni tre giorni, è pura utopia. Il resto del pacchetto arretrato prevede Bonucci e De Ligt come coppia titolare, il giovane di belle speranze Dragusin (se non partirà) e il rientrante Rugani. C’è di peggio, per carità, ma ci sarebbe anche Demiral. Più pronto di Dragusin, più pimpante di Rugani. Madama, in questo momento, sta provando a cedere il turco. Un po’ perché qualche mal di pancia l’anno scorso è stato oggettivamente di troppo, un po’ perché fin qui vendere è una faticaccia e almeno l’ex Sassuolo ha un discreto mercato (pur se a cifre inferiori rispetto a quelle che vorrebbe la Juve). Demiral rischia di essere un altro rimpianto dopo Romero, perché le qualità sono innegabili e il pacchetto arretrato di cui sopra ha di fatto solo De Ligt come garanzia sia per il presente che per il futuro.

Finita la telenovela Chiellini, prosegue quella legata a Locatelli. Sembra un dialogo tra sordi, le posizioni sono sempre quelle di partenza, soprattutto perché il problema è di impostazione più che di valutazione. Come andrà a finire? Di solito, ci si mette d’accordo. Ma sembra esservi davvero un’incomunicabilità di fondo. C’è da capire chi ha il coltello dalla parte del manico, e da questo punto di vista se la Juve si guardasse attorno (che Locatelli è bravissimo ma certo non unico al mondo) non farebbe male. Verso Barcellona? Il ritorno di Pjanic è nelle idee anzitutto sue e poi di Allegri, quindi tutt’altro che impossibile. Molto complicato, però, sì. Anche lì: ci sono delle alternative. A proposito del tecnico livornese. Ha fatto tanto rumore l’uscita su Bonucci, che dopo lo sgabello di anni fa s’è sentito dire che la fascia al braccio se la può sostanzialmente sognare. Non avrà fatto piacere, ma può essere uno stimolo. Di Allegri hanno colpito molto chi scrive altre parole, quelle su Dybala. A proposito di fascia, gliel’ha praticamente messa sul braccio, considerato che Chiellini giocherà molto meno dell’argentino, praticamente capitano in pectore della Juve. Ha messo sul tavolo l’alternanza sulle punizioni, che sembra quasi normale per come l’ha descritta Allegri ma in realtà da tre anni a questa parte non s’è mai vista. Ha rimesso la Joya al centro della chiesa bianconera. Non resta che rinnovare questo benedetto contratto.