La Juventus è più forte rispetto all'anno scorso? Per ora non è detto

Un mese - o quasi - di calciomercato è passato. La Juventus è più forte rispetto a quella dell'anno scorso? Difficile da dire e, soprattutto, per ora non è detto. Perché Jonathan David è un bel colpo ma, almeno per il momento, va a insinuarsi in quella nicchia lasciata vuota dal mancato arrivo di Kolo Muani dopo il prestito. E Vlahovic, rispetto all'anno scorso, non è certo il Vlahovic reduce da 16 gol in campionato e decisivo nella finale di Coppa Italia contro l'Atalanta.

Douglas Luiz e Koopmeiners sembrano snaturati e nemmeno titolari. Conceicao è rimasto, sì, ma in compenso anche Nico Gonzalez non è al meglio (né considerato come un top). Yildiz è probabilmente l'unico ad avere un margine di miglioramento enorme rispetto alla stagione scorsa, ma è stato altalenante. Mbangula non c'è più.

Dietro i recuperi di Cabal e soprattutto Bremer faranno fare un salto in avanti di qualità, almeno rispetto all'ultima parte della scorsa stagione. Joao Mario per Alberto Costa è un'incognita (e forse non cambierà così tanto), ma la sensazione è che un anno dopo la Juventus non sia più forte rispetto a dodici mesi fa. Forse nemmeno rispetto a quella di Massimiliano Allegri, dopo avere investito tanto e (cosa positiva) abbassato il monte ingaggi. Come si risolverà la grana Vlahovic darà il metro di quello che sarà la Juve di Comolli.