La Juve vuole blindare Yildiz, ma il caso Douglas Luiz tiene banco

La Juventus, anche ieri, si è allenata intensamente alla Continassa, dove però non si è ancora visto Douglas Luiz. Il brasiliano ha avuto un contatto telefonico con la società, sottolineando che tornerà soltanto la prossima settimana. Nel frattempo, però, Igor Tudor ha potuto accogliere Jonathan David: il canadese ha risolto i problemi burocratici e ha iniziato ad allenarsi con i nuovi compagni. Anche João Mario ha cominciato la preparazione con la Juventus. Il gruppo è ormai al completo ed è molto numeroso, anche grazie ai rientri dai prestiti di giocatori come Arthur e Miretti. Entrambi erano stati tra i primi a tornare alla Continassa, in occasione del raduno del 24 luglio. Arthur e Miretti sono due seri professionisti e stanno lavorando intensamente, in attesa di conoscere quale sarà il loro futuro. La Juventus, ieri, ha svolto una doppia seduta e alla quale non hanno preso parte Kelly, Savona, Perin e Cabal che proseguono i loro percorsi di recupero. Anche Milik non era presente a causa di un infortunio rimediato in palestra come ha cominciato lo stesso club bianconero: “Ha subito ieri una ferita lacero-contusa alla regione tibiale anteriore destra durante un incidente fortuito in palestra. La prognosi stimata è di circa 7 giorni, soggetta all’evoluzione della ferita”.
Kolo Muani vuole la Juventus.
La Juventus non molla la presa su Randal Kolo Muani. La società è fortemente determinata a riportare a Torino l’attaccante francese. Nei sei mesi trascorsi in bianconero, Kolo Muani ha saputo lasciare il segno, sia dentro che fuori dal campo. Lo stesso giocatore vuole tornare alla Juventus, e per questo motivo Damien Comolli sta cercando di ammorbidire la posizione del Paris Saint-Germain. Il club bianconero punta proprio sulla ferma volontà di Kolo Muani di indossare di nuovo la maglia della Vecchia Signora. L’obiettivo di Comolli è convincere il PSG ad aprire alla formula del prestito. Al momento, però, i francesi preferirebbero una cessione a titolo definitivo. Ma col passare del tempo, è sempre più evidente che la volontà del giocatore potrebbe avere un peso decisivo. Non resta che attendere l’evolversi della situazione, ma Tudor spera di rivedere presto Kolo Muani alla Continassa. Nei sei mesi in bianconero, il francese ha segnato 10 gol e fornito 3 assist in 22 presenze: numeri molto alti, soprattutto se confrontati con le sue 54 partite giocate con il PSG, condite da 11 reti. Il feeling tra Kolo Muani e la Juventus è evidente, e la volontà di entrambe le parti è quella di ritrovarsi il prima possibile.
Yildiz non si tocca: Elkann blinda il suo numero 10.
Il diktat di John Elkann al nuovo management della Juventus è chiaro: Kenan Yildiz non si tocca. Il numero 10 bianconero è un pupillo dell’amministratore delegato di Exor, che vede in lui un pilastro della Juventus del futuro. Nelle ultime settimane, però, il Chelsea ha bussato alla porta della Continassa per chiedere informazioni su Yildiz. La risposta è stata netta: il giocatore non è in vendita. Il club inglese si era presentato con un’offerta da circa 68 milioni di euro ed era disposto anche a rilanciare, ma la Juventus è stata irremovibile e ha respinto ogni proposta. Ora, l’intenzione dei bianconeri è quella di blindare il talento turco anche dal punto di vista contrattuale. È pronto per lui un nuovo accordo fino al 2030, con un significativo aumento dell’ingaggio. Comolli incontrerà presto il giocatore per formalizzare il tutto. Elkann è stato chiaro: la Juventus non può permettersi di perdere un talento così cristallino. La proprietà ha posto un veto sulla sua cessione, soprattutto dopo che a gennaio erano emerse alcune indiscrezioni su una possibile volontà del precedente management di vendere Yildiz durante l’estate. Queste voci sono arrivate all’orecchio di Elkann, che ha deciso di intervenire personalmente e questa è stata una delle prime indicazioni date dalla proprietà a Comolli e Chiellini: Kenan Yildiz è il futuro della Juventus.
